CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] di Padova, che mantenne fino al febbraio 1338. Si trovava comunque a Venezia il 4 ag. 1337, quando vi giunse MarsiliodaCarrara ambasciatore degli Scaligeri, che trattò segretamente la consegna di Padova. In seguito non si ha più notizia del C. per ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] il C. aveva allargato il cerchio delle proprie alleanze verso il Padovano dando la propria figlia Beatrice in moglie a MarsiliodaCarrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e Mastino della Scala, i Correggio poterono ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] pp. 159-171. Tra gli scritti pubblicati dopo il 1884si ricorda l'edizione dei testamento di MarsiliodaCarrara (Venezia 1889), Schiarimenti storici sul testamento di MarsiliodaCarrara (in Ateneo veneto,s. 4, XIV [1890], pp. 23-35)e Vincenzo De Vit ...
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Nobile parmense (secc. 13º-14º) di parte guelfa, partecipò alla cacciata da Parma (1295) dei Sanvitale, fautori degli Estensi; poi fu bandito dal ghibellino Giberto da Correggio. Rientrò per la pace imposta [...] da Arrigo VII (1311), ma poco dopo esulò di nuovo a Padova, presso il cognato MarsiliodaCarrara. Da lui ebbe inizio il ramo che, estintosi il principale, continuò la famiglia (v. Rossi). ...
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Uomo politico padovano (m. dopo il 1336) figlio di Rinaldo. Inviato (1318) a trattare la pace con Cangrande della Scala, ebbe perciò saccheggiate le case dalla plebe. Durante la signoria scaligera (1320-28) [...] riparò a Venezia. Tornato in patria, ebbe aspri contrasti d'interessi con MarsiliodaCarrara, marito di sua nipote, e dovette di nuovo rifugiarsi a Venezia. Sposò Iacobina d'Este. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ai quali avrebbero dovuto accedere anche il re di Napoli e gli aderenti di Mastino: lo stesso E., Taddeo Pepoli e MarsiliodaCarrara.
Tuttavia la notizia dei negoziati in corso a Ferrara aveva destato le preoccupazioni del governo di Pisa, che, pure ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si trovava in Este con la sua compagnia, ricevette il delicato incarico di sventare con le armi il tentativo di MarsiliodaCarrara di impadronirsi di Padova. Questa volta l'E. corrispose in pieno alle aspettative del Senato e, occupata la città, la ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] e Camino. Subito dopo, però, le operazioni ebbero una battuta d'arresto, e gli Scaligeri inviarono a Venezia MarsiliodaCarrara, per trattare un accordo. Successivamente il D. partecipò (con Spinetto Malaspina) all'attacco contro Mestre (16 ottobre ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando questa aveva sottratto Zara al dominio ungherese. Insieme con MarsiliodaCarrara il D. si mise al servizio di Sigismondo, il quale il 22 genn. 1412 ad Ofen ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Padova a MarsiliodaCarrara aveva ottenuto nel 1439 dalla Serenissima una pensione annua di 400 ducati, che dal 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano (" ...
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