Figlio (m. 1345) di Iacopino, succedette nel 1338 al cugino Marsilio. Assestata all'interno la signoria, questa fu riconosciuta nel trattato di Venezia (1339) concluso tra la Repubblica di Firenze, gli [...] Scaligeri e la Repubblica di Venezia. Protesse il commercio, curando le vie di comunicazione, l'irrigazione agricola e l'edilizia ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] seconde nozze con Costanza da Polenta e gli nacquero tre figli e due figlie: Marsilio; Nicolò (che nel 339, 386, 389; [G. R. Papafava], Dissertazione anonima in difesa della fam. daCarrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d. (ma ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] nov. 1324, fu prima vicino al cugino Marsilio, designato da quello a succedere nella signoria. Quando Paolo Dente [G. R. Papafava], Dissert. anon. in difesa della famiglia daCarrara contro la dissertazione del conte G. Coronini [Venezia 1771], pp.71 ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13º sec.), decadde subito dopo e, ceduto il castello e i proprî beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando alle lotte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] Roma. Si trasferisce a Padova, sotto la protezione di Francesco daCarrara, che gli concede un terreno in Arquà dove avvia la costruzione autori come Marsilioda Padova e Guglielmo di Occam e le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] per venti anni e assolse missioni diplomatiche per i signori daCarrara. Nominato nel 1410 vescovo di Firenze dall'antipapa Giovanni nel campo ecclesiastico le idee della sovranità popolare di Marsilioda Padova e di Guglielmo di Occam. In pratica, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] classici della polemistica antiecclesiastica (come i testi di Marsilioda Padova e le opere di autori coevi presenti II, a cura di A. Bulifon, Napoli 1691.
C. Bromato [B. Carrara], Storia di Paolo IV Pontefice Massimo, I-II, Ravenna 1748-53.
P. Nores ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , Maria sposò Niccolò Boniacopo da Sanvito, Benedetto fu suocero del medico Guglielmo di Marsilio Santasofia.
Il D. morì (1928), pp. 360-362; C. Gasparotto, La regola dei daCarrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo Marsilioda Padova, il quale fu di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle critiche rivoltegli da Gianfrancesco Pico della Mirandola ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] sembravano compromesse definitivamente: tradito dal fratello Marsilio, minacciato dalle trame dei suoi stessi a Padova, alla corte di Francesco il Vecchio daCarrara. A Padova trovò anche Niccolò da Polafrisana, il quale allora era amministratore di ...
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