CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] (VIII) era toccato a Tiso (IX). Tra i due non vi fu buon accordo giacché Tiso favorì costantemente la politica di MarsiliodaCarrara mentre il C. fu ostile ai Carraresi. Nel 1329 per rappresaglia contro l'usurpazione di alcuni suoi beni ad opera di ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] del Senato e probabilmente del Consiglio dei dieci, come qualche fonte lascia supporre. Nel 1435 condusse prigioniero a Venezia MarsiliodaCarrara - di lì a poco giustiziato in seguito ad un'abortita congiura - che venne affidato in custodia a lui e ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] dopo, però, riprese le armi contro Cangrande, capitanando ancora i Patavini. Il 4 nov. 1319 fu incaricato dal Comune, con MarsiliodaCarrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] Il tentativo di espugnare Feltre e Belluno andò fallito, anzi, gli abitanti di queste città, aiutati da Brunoro della Scala e daMarsiliodaCarrara al comando degli Ungheresi, costrinsero le forze del B. alla ritirata. Ormai la guerra volgeva alla ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] il C. aveva avuto Gigliola (m. 1416), Ubertino, Marsilio, Nicolò, morto in giovane età, Valpurga, badessa del monastero Firenze 1907, pp. 173-183; E. Levi, I maestri di Francesco Novello daCarrara, in Arti del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] Firenze, dove avevano trovato rifugio anche i fratelli Ubertino e Marsilio, e vi finirono i loro giorni.
Fonti e Bibl.: .Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi daCarrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. ...
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Figlio (m. 1345) di Iacopino, succedette nel 1338 al cugino Marsilio. Assestata all'interno la signoria, questa fu riconosciuta nel trattato di Venezia (1339) concluso tra la Repubblica di Firenze, gli [...] Scaligeri e la Repubblica di Venezia. Protesse il commercio, curando le vie di comunicazione, l'irrigazione agricola e l'edilizia ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] seconde nozze con Costanza da Polenta e gli nacquero tre figli e due figlie: Marsilio; Nicolò (che nel 339, 386, 389; [G. R. Papafava], Dissertazione anonima in difesa della fam. daCarrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d. (ma ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] nov. 1324, fu prima vicino al cugino Marsilio, designato da quello a succedere nella signoria. Quando Paolo Dente [G. R. Papafava], Dissert. anon. in difesa della famiglia daCarrara contro la dissertazione del conte G. Coronini [Venezia 1771], pp.71 ...
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Carrara, da
Famiglia signorile di Padova. Discendente da liberi proprietari allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11° sec.), costituì dapprima (sec. 12°) la propria signoria comitale [...] con centro al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13° sec.), decadde subito dopo e, ceduto il castello e i propri beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando ...
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