GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e di varia ampiezza: due nel secondo libro (novelle di Melissa e di messer Olfo), due nel terzo (novelle di MarsiliodaCarrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri speziale, di Berto e More, di madonna Ricciarda, di Catellina e ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Monselice. Tracce di età carrarese si trovano ancora nella chiesa di S. Stefano a Carrara Santo Stefano, dove si conserva anche il sarcofago di MarsiliodaCarrara (m. nel 1338), attribuito a un artista di formazione veneziana (Wolters, 1976), la cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a livello dottrinario soprattutto nell’opera teorica di Marsilioda Padova.
A Verona, gli Scaligeri per di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei daCarrara, di Padova, tolta ai daCarrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una potente ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] relazione con la filosofia neoplatonica di Marsilio Ficino.
La Primavera e la Virginia (Bergamo, Accademia Carrara) contengono evidenti allusioni alla tra il 1485 e il 1495, hanno ricami derivati da disegni del F.; gli sono poi stati attribuiti ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Roma; un villino in via Marsilio Ficino, la cappella Farinda del dell'attività del D. in questo periodo sono da ricordare il restauro del palazzo Lenzi, in piazza quella di Carrara (Atti della Accademia r. di belle arti di Carrara, Carrara 1891, ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] doveva essere "di marmi di Carrara bianchi e in alcun luogo rossi , il F.eseguì il ritratto di Marsilio Ficino (Venturi, 1935).
L'opera, Arte, XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in L' ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] s. Stefano (Bergamo, Accademia Carrara); la cimasa, con l'Angelo , 1524, in Chiodi, 1968); a Marsilio nel 1524 fornì la Madonna col Bambino nel nostro tempo, a cura di P. Zampetti, in Notizie da Palazzo Albani, IX (1980), 1-2 (con partic. riferiment0 ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] suo rapporto difficile e drammatico con il mondo da un lato e con il divino dall’altro letterati e filosofi quali Angelo Poliziano e Marsilio Ficino. L’esperienza del giardino di scelse con grande cura il marmoa Carrara e studiò bene le proporzioni, ...
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