RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] il saggio Il «Defensor Pacis» di MarsiliodaPadova, legato anch’esso alla riflessione che andava di maggioranza, in Id., Persona e comunità. Saggi di diritto privato, III, Padova 1999, pp. 80-90; H. Goetz, Il giuramento rifiutato. I docenti ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] ", comune in quell'ambito e in quel periodo ad altri intellettuali, fra i quali il più giovane MarsiliodaPadova.
Nonostante le sue inclinazioni politiche, in senso lato ghibelline, non collimassero con i sentimenti prevalenti in seno ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] Alano di Lilla, Roma 1961) e sul platonismo del XII secolo, la prima traduzione italiana del Defensor pacis di MarsiliodaPadova (Torino 1960; la versione del Defensor minor sarà invece pubblicata a Napoli, nel 1975), fino all’imponente lavoro di ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] del diritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu subito più volte trascritta e presto riecheggiata daMarsiliodaPadova; quest'ultimo, anche se ne capovolge le affermazioni e si rifà spesso, come il C. del resto, alla Cronaca ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , salvo, e la cosa è interessante, che fu in contatto ed anzi amico di MarsiliodaPadova, di cui senza dubbio apprezzò le doti: alla vigilia infatti della fuga di Marsilioda Parigi, prima dell'estate quindi del 1326, il B. diede "novem floreni auri ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] di più dolce, non si brama nulla di più desiderabile e da ultimo non si può trovare nulla di meglio anche nella realtà terrena ; trad. it. Il difensore della pace) di MarsiliodaPadova (➔), secondo il quale spetta all’imperatore garantire la ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] la permanenza del Bavaro, se porta il segno dell'ispirazione ideologica di MarsiliodaPadova e dei fraticelli, tuttavia si poté compiere per l'energica azione dispiegata da Sciarra. Infatti gli ambasciatori dei Romani, che poi, il 15 febbraio 1330 ...
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STEFANESCHI, Giacomo Gaetano (Iacopo Caetani)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1260 da Pietro e da Perna, figlia di Gentile Orsini.
Oltre al nome di Giacomo gli fu attribuito [...] artistiche. Tra i suoi cappellani si possono ricordare MarsiliodaPadova, Giovanni di Jandun e Tommaso Wilton. Si trattava , pp. 44-53; M.A. Bilotta, La Biblioteca dei papi da Roma ad Avignone: le vicende di alcuni dei mss del tesoro pontificio ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] controversia sui limiti del commercio neutrale fra G.M. Lampredi e F. Galiani (Milano), il saggio dello stesso anno su MarsiliodaPadova (La crisi dell’universalismo politico medioevale e la formazione ideologica del particolarismo statuale moderno ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] a S. Pietro (17 genn 1328).
Le passioni si scatenarono: il 3 aprile Giovanni XXII fu deposto con una sentenza dettata daMarsiliodaPadova. Il 12 maggio il popolo romano venne invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che fu il francescano ...
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