ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] da Carrara, allora podestà di Bologna. Nella primavera del 1323 fu, insieme a Marsilioda Carrara . 253-282 (in partic. pp. 261 s.); G. Billanovich, Il preumanesimo padovano, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 19 ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto che "Padua sola libera in communibus in tota marchia imperabat"; anche nel discorso di Marsilioda Carrara che nel 1337 solleva la città contro il ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilioda Carrara, per [...] Scala. Occasione per cementare la nuova amicizia fu la conquista scaligera di Padova nel 1328: alle trattative fra Marsilioda Carrara e Cangrande prese parte anche Marsilio, «et sic dictus dominus Canis et predicti de Rubeis [...] facti sunt amici ...
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CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] tutto si concluse con la condanna al carcere perpetuo del presunto istigatore del C., il conte Tolberto da Prata.
Sospettato e malvisto, il C. lasciò allora Padova e, dopo essersi recato a Cipro e a Rodi, ricevendovi le insegne di cavaliere, si recò ...
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CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] complici furono Antonio Sartorello e Benedetto Caponegro, padovani, Nicolò da Vicenza e Cristoforo da Ancona. Il piano prevedeva che il C. si presentasse dinanzi alle mura di Padova inalberando lo stendardo carrarese; le porte gli sarebbero state ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] che Giovan Francesco si fece recapitare a Basilea, daPadova, una lettera del fratello del G., Bartolomeo, contenente il resoconto del tentativo di occupare Padova compiuto dall'ultimo Carrarese, Marsilio, nel 1435. Il G. si trattenne a Basilea ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] al tentativo, fallito sul nascere, compiuto da Cunizza da Carrara, vedova di Tiso Camposampiero, daMarsilio Polafrisana e da Onore da Vigodarzere, di opporsi al conferimento della signoria di Padova a Iacopo da Carram, avvenuto il 25 luglio 1318 ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] di Venezia e di Firenze e della successiva partecipazione di Marsilioda Carrara a tale alleanza (1337).
Il matrimonio non fu ininfluente sulla sorte dei Macaruffi. Con l’espulsione daPadova e dal suo territorio degli eredi di Cangrande (1337-38 ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilioda Carrara); la Repubblica gli inviò incontro il , pp. 30, 58; G. Praga, Storia di Dalmazia,Padova 1954, pp. 130 s., 138 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata,Milano ...
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Della Scala, Bartolomeo
Eugenio Chiarini
Scala Primogenito di Alberto, che lo ebbe associato, in " privata correggenza ", con titolo e autorità di capitano del comune e del popolo, gli successe nella [...] cura nel libro XII del De Gestis Italicorum la vicenda penosa di lei, ritiratasi a Padova dopo la morte del marito e invano chiedente a Cangrande giustizia contro Marsilioda Carrara, che l'aveva spogliata dei suoi beni.
Si discute ancor oggi, data l ...
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