Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] la traduzione degli scritti degli ermetici greci a opera di Marsilio Ficino e di altri, numerosi furono coloro che si epoca odierna. Secondo due ricerche condotte da un'équipe dell'Università di Padova e pubblicate sulla rivista Applied cognitive ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] (e in particolare ai baroni messi a morte da re Ferdinando I nelle segrete di Castelnuovo) secondo Croce di maggior spicco erano Marsilio Ficino e Angelo Ambrogini con altri studi in onore di L. Lazzarini, Padova 1979, I, pp. 557-570; M.J. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] in Portogallo è esemplato proprio sul modello padovano e sul ‘Teatro’ creato da Poleni.
A Bologna era nato l’ 1991, p. 13). Nello stesso anno, anche il milanese Marsilio Landriani (1751-1815) aveva pubblicato Ricerche fisiche intorno alla salubrità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] il 1771 e il 1773 fu proprio il laboratorio padovano a fungere da modello per quelli di Parma (dove dal 1767 Marco stesso era impreciso; esso fu notevolmente migliorato dal milanese Marsilio Landriani (1751-1815), che lo utilizzò spesso, raccogliendo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di Taddeo, prolifico autore e docente a Padova; ed è, altresì, da distinguere da altri omonimi quali il Francesco Contarini di Piero cattolicesimo. Ma il papa rimprovera la copertura a Giovanni Marsilio "apostata e bandito", la protezione, i favori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] . Anche se piuttosto limitati, i riferimenti di Marsilio Ficino all’alchimia esercitarono una notevole influenza sugli sviluppi dell’Università di Padovada Giacomo Antonio Cortusio (nel 1590), a Pisa da Luca Ghini, e a Messina da Castelli. Oltre a ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] desiderato da Paolo IV per lavori in Vaticano (Ancel, 1908, p. 53). Dipinse intanto nel 1557-58 il Sogno di Giacobbe per Marsilio Calzolai, 1561) attesta un recente soggiorno di Vasari a Padova anteriore al luglio del 1558.
In Palazzo Vecchio il ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] scolpire intorno al 1453-54 da Mino da Fiesole era destinato a essere del suo Trattato di architettura. Marsilio Ficino si avvicinò a lui solo ind.; R.G. Witt, Sulle tracce degli antichi. Padova, Firenze e le origini dell’umanesimo, Roma 2005, p ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano da Bisticci, Vite, I, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. Padova 1986, pp. 17 s., 72; F. Fera, Itinerari filologici di Francesco Filelfo, ibid., pp. 95-97, 99; P.O. Kristeller, Marsilio ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] a Marsilio di Inghen e Buridano; gli italiani, assai più di quelli superstiti, da Paolo della Pergola ad Apollinare Offredi, Gaetano Thiene e Paolo Veneto.
Sfocati ancora risultano ruolo e incidenza del M. nella storia dell'aristotelismo padovano: la ...
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