GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padovada un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] cioè chronica di quelle cose più notabelle e magne che seguirono in questa città [Padova] e in questa parte d'Italia" - come afferma nel proemio - dal rivendicazioni autonomistiche condotte daMarsilio di Francesco Novello da Carrara tra il 1409 ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] verificabili. Esse infatti - la formazione negli Studi di Padova e Bologna, l'ordinazione sacerdotale intorno al 1460, la turchi, dispose lo spostamento da Senigallia al fiume Tronto delle truppe comandate daMarsilio Torelli. In quell'anno, ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] prima di partire per l'esilio di Padova, nominò il D. e altri suoi procuratori luglio 1443, quando fu inviato a Bologna da Annibale Bentivoglio, alleato di Firenze e Venezia anche per la sua amicizia con Marsilio Ficino e con Angelo Poliziano. In ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] Padova il 9 luglio 1425 e intestato a Ludovico da Venezia, comprova la formazione padovana e la associa a professori medici ben noti, due dei quali appartenenti alla celebre famiglia dei Santasofia, eredi padovani del monarcha medicum Marsilio ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] cura del carmelitano Marsilio Andreasi, la prima traduzione italiana di un altro testo significativo di Erasmo da Rotterdam, il De teologia conseguita nello Studio padovano. Compì gli studi, non è noto se nelle Università di Padova, Venezia e Ferrara ...
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ROSSI, Jacopo (Giacomo, Iacopo)
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Bertrando e di Eleonora di Ugolino Rossi, nacque probabilmente negli anni Sessanta del Trecento.
Della numerosa prole di Bertrando, Litta [...] indicò come erede il proprio figlio naturale, Marsilio, che avrebbe dovuto all’occorrenza essere legittimato dal , Monasterii 1913 (rist. anast. Padova 1930), pp. 318 s., 360, 523; Il Chronicon veronense di Paride da Cerea e dei suoi continuatori, a ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] sottoscritto a Milano per la Repubblica da Pazzi e da Soderini (il relativo carteggio dal 16 229). Pazzi fu inoltre amico di Marsilio Ficino, con il quale fraternizzò - C. Kovesi, Memorie di casa Valori, Padova 2007, pp. 112 s.; D. Coppini, ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi domini.
Verso il 1571 l'I ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Platone come appare dal testamento di Marsilio Ficino. Studiò filosofia a Pisa uno dei riformatori dello Studio di Padova] havemo ragionato di condur el Diaceto, nel 1513 e 1518 essendovi bene accolto da Leone X.
Abbiamo due biografie antiche del ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] Gratarolo-Cattaneo, 1745 (I, p. LVI). Il finalino con i Putti spaventati da un'aquila (p. 247, poi nel sesto volume a p. 247) n. 99; Libreria Marsilio, Incisori veneti del Settecento. Espos. dal 12 al 30 ottobre (catal.), Padova 1968, p. 32; ...
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