TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] mera considerazione morale del tirannicidio per quella giuridica, a parte qualche accenno in MarsiliodaPadova, ha luogo solo col primo Rinascimento, con Bartolo da Sassoferrato e con Coluccio Salutati. La situazione politica dei comuni italiani e ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] , e spirituali francescani accesi di gioachimismo, dall'altra: presso Ludovico il Bavaro, MarsiliodaPadova e Michele da Cesena (o il movimento parallelo dei fraticelli) e, tra i due, in quanto le diverse tendenze confluiscono nel suo insegnamento ...
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MAGGIORANZA (fr. majorité; sp. mayoría; ted. Majorität; ingl. majority)
Edoardo Ruffini Avondo
Si intende per maggioranza l'eccedenza di voti che prevale nella votazione di un'assemblea, e anche - meno [...] stato polacco. Legato alle sorti dell'idea di sovranità popolare fin dai tempi del Defensor pacis di MarsiliodaPadova (1325), il principio maggioritario fu considerato dai giusnaturalisti uno dei capisaldi del contratto sociale. Lodato dal Rousseau ...
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VASOLI, Cesare
Giorgio Stabile
Storico della filosofia, nato a Firenze il 12 gennaio 1924. Laureatosi all'università di Firenze (1947) sotto la guida di E. Garin, è stato prima assistente (1948-56) [...] Rinascimento (1988); Tra ''maestri'', umanisti e teologi (1991); Otto saggi per Dante (1995), con bibliografia dell'autore fino al 1994. Ha inoltre tradotto in italiano il Defensor Pacis (1960, 19752) e il Defensor minor (1975) di MarsiliodaPadova. ...
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TRIONFO, Agostino
Felice BATTAGLIA
Teologo e politico, nato ad Ancona nel 1243, morto a Napoli il 2 aprile 1328. Entrato, a diciotto anni, nell'ordine degli eremitani di S. Agostino, fu inviato per [...] Roma 1582), scritta tra il 1324 e il 1328 per commissione di Giovanni XXII in opposizione alle nuove dottrine di MarsiliodaPadova, che scalzavano dalla base la compagine politica della Chiesa. In essa il papa, rappresentante di Dio in terra, ha il ...
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LABANCA, Baldassarre
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Filosofo e storico delle religioni, nato ad Agnone il 17 agosto 1829, morto a Roma il 23 gennaio 1913. Fu professore di storia della filosofia [...] ); G. B. Vico e i suoi critici cattolici (Napoli 1898). I più importanti scritti di storia religiosa sono: MarsiliodaPadova (Padova 1882); Il cristianesimo primitivo (Torino 1886); La religione per le università è un problema, non un assioma (ivi ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] France sous Charles IX. Infine nella Histoire littéraire de la France pubblicò interessanti notizie su Jean de Jandun, MarsiliodaPadova, Jean de Pouilly, il papa Giovanni XXII. Le sue tendenze nettamente conservatrici non hanno in nulla diminuito ...
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RICHER, Edmond
Giorgio De Gregori
Canonista francese, nato nella diocesi di Langres nel 1560, morto a Parigi il 28 novembre 1631. Divenuto dottore in questa città nel 1192, nel 1595 fu eletto dirigente [...] , che difende il più rigoroso gallicanismo, richiamandosi oltreché al Gersone, alle tesi di MarsiliodaPadova e degli altri antipapali del sec. XIV; l'opuscolo fu condannato da Paolo V il 2 maggio 1612, ma riapparve nel 1629 a Colonia, con aggiunte ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] insistente eco: a Marsilio Ficino e a Pico specialmente avrebbero guardato gli umanisti europei, da Colet a Tommaso di S. Lorenzo (Firenze, S. Lorenzo), ora la Deposizione di Padova, ora gli ultimi rilievi del pergamo di bronzo. Di certo lo incitava ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] pur continuandone l'opera di raccoglitore, Niccolò da Cusa, che dal suo soggiorno in Padova nel 1423 ricevette forse l'impulso a espresse dal suo seno l'uomo che ne fu l'anima, Marsilio Ficino, prima e vera figura di pensatore che, noncurante della ...
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