Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13º sec.), decadde subito dopo e, ceduto il castello e i proprî beni giurisdizionali, si trasferì a Padova. Qui, partecipando alle lotte di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] minori), dal 1501 studiò medicina a Padova e si addottorò a Ferrara in diritto . - richiama il suo nome la "rivoluzione" da cui si fa iniziare la scienza moderna, e rinascimentale (fu famoso il De Sole di Marsilio Ficino), e forse già a Cracovia era ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] filosofo Marsilio Ficino.
Dell'importanza politica della famiglia paterna il G. si dimostrò orgoglioso, tanto da ricordarne Studio di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestro ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] stati anch'essi scoperti recentemente da C. Luna a partire dalle attribuzioni marginali del manoscritto di Padova, Bibl. univ., 844. di Ockham, Marsilio. Testi scelti, tradotti eillustrati, Treviso 1955; E. B. Brunello, Le dottrine politiche da s. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] comparanda di Marsilio Ficino. A da quando gli era arrivata la notizia che aveva chiamato Francesco Patrizi, uno che (come disse a Mocenigo) non credeva in niente (Firpo 1993, p. 248), a insegnare alla Sapienza. Anzi, quando aveva capito che a Padova ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] se Francesco Cattani da Diacceto, a tenere desta la lezione dello scomparso Marsilio Ficino, è anche 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del disegno, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] al cadere dell’anno si stabilisce a Padova, dove incontra Galileo Galilei, ma nel 1594 A Parigi, dove è accolto con favore da Luigi XIII e dal cardinale Armand-Jean Du platonizzante rilanciata dalle opere di Marsilio Ficino. Il mondo, ‘statua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] proprio ruolo all’interno della ‘famiglia Alberta’. Studia a Venezia e Padova, poi a Bologna (dal 1421, dopo la morte del padre), cerchia platonizzante filomedicea di Marsilio Ficino, secondo il ritratto che ne dà Cristoforo Landino nelle ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel manoscritto 227 del Valla è stato pubblicato a cura di M. Regoliosi, Padova 1981); De vitae felicitate, s.l. né a. pp. 43, 210-221; G. Saitta, Marsilio Ficino e la filosofia dell'Umanesimo, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] nella Firenze del Quattrocento, giunta ad alte cime in Marsilio Ficino e in Giovanni Pico, passa attraverso Giordano Bruno occasione del loro Studio in Padova, in M. Sangalli, Università accademie gesuiti, cit., p. 110).
Da almeno il 1598 in avanti ...
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