LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] e civile, il L. ritenne che se ne dovessero ritrovare le radici in quel cristianesimo delle origini cui si rifaceva MarsiliodaPadova nella sua opera. Ebbe così modo di confrontarsi con gli studi condotti su tale oggetto dalla scuola di Tubinga e ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] XXII e Ludovico il Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale si schierò MarsiliodaPadova con il suo Defensor pacis (1324); rispose A. con la sua Summa, che dedicò allo stesso pontefice, il quale, il ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] ", comune in quell'ambito e in quel periodo ad altri intellettuali, fra i quali il più giovane MarsiliodaPadova.
Nonostante le sue inclinazioni politiche, in senso lato ghibelline, non collimassero con i sentimenti prevalenti in seno ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] del diritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu subito più volte trascritta e presto riecheggiata daMarsiliodaPadova; quest'ultimo, anche se ne capovolge le affermazioni e si rifà spesso, come il C. del resto, alla Cronaca ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , salvo, e la cosa è interessante, che fu in contatto ed anzi amico di MarsiliodaPadova, di cui senza dubbio apprezzò le doti: alla vigilia infatti della fuga di Marsilioda Parigi, prima dell'estate quindi del 1326, il B. diede "novem floreni auri ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] a S. Pietro (17 genn 1328).
Le passioni si scatenarono: il 3 aprile Giovanni XXII fu deposto con una sentenza dettata daMarsiliodaPadova. Il 12 maggio il popolo romano venne invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che fu il francescano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] delle tesi conciliaristiche di Guglielmo di Ockham, favore per le teorie di MarsiliodaPadova sull'origine popolare di ogni autorità -, o invece fosse provocato da fattori estranei alla sua esperienza religiosa ed ecclesiale - pressioni o interessi ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] si serve", vale a dire, più semplicemente, nell'"esser huomo da bene sempre". In tal caso non mancheranno le gratificazioni, come letture (dalla Bibbia ai classici dell'antichità, daMarsiliodaPadova a Botero e a Girolamo Frachetta), di piatte ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] Mariani, pp. 109-110: tutte le opere, ad eccezione di una Reprobatio errorum scritta per ordine di Giovanni XXII contro MarsiliodaPadova e Giovanni di Jandun ed edita parzialmente in Scholz, II, pp. 16-28, sono inedite. Tra le altre, più importanti ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] ha ben dimostrato il Simeoni, la vera ed unica svolta della guerra fu costituita dalla defezione di Padova: Marsilioda Carrara trattò segretamente con Venezia, ottenendo assicurazioni circa il conseguimento della signoria sulla città (luglio 1337) e ...
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