FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Mandato poi all'università di Padova, venne attratto dalle discipline filosofiche che apprese da M. A. Pasero, detto "il Genova ' Ferrari il primo tomo de Le divine lettere del gran Marsilio Ficino.
Nel marzo del 1547 il concilio si trasferì a Bologna ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 24 dicembre 1476. Inviato presso lo Studium agostiniano di Padova, fu allievo del teologo inglese William Galion e poi degli Angeli nel quale Pomicelli è interlocutore con Marsilio Ficino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] morte del padre, frequentò l'Università di Padova dove, il 2 marzo 1555, si già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 luglio fece il del sovrano spagnolo, il milanese Marsilio Landriani, al quale fu affidato ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] recato a Firenze per seguire le lezioni del Poliziano e a Padova per imparare il greco alla scuola di Marco Musuro. A 1546 (completato da due codicilli del 14 febbr. 1548 e del 27 maggio 1553), redatto dal notaio Antonio Marsilio, nominò coeredi ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Marsilio Ficino, Plinio Tomacelli, Francesco de' Vieri detto il Verino e molti altri, considera l'amore da Bologna 1884, pp. 259, 448; A. Gloria, I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] uomini di cultura, tra cui Marsilio Ficino (che in un' II, ibid. 1976, pp. 11, 25; L. Bocci, F. da C. (la revisione della tradizione agiografica nel Quattrocento), tesi di laurea, Medici and the library of S. Marco, Padova 1972, pp. 16, 31, 247 s.; ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] tra il suo grande zio Giovanni Pico, Angiolo Poliziano e Marsilio Ficino. Anche quest'opera, in realtà, ha lo scopo di di Padova. Seguì le lezioni di filosofia tenute da Marcantonio Genua e quelle di medicina di Francesco Frigimelica. A Padova fu ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] napoletano Giovanni Marsilio non aveva esitato 12 maggio 1607 di fra' Diodato al servita Antonio da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote 106-109; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832-1836, I, pp. 222-225; II, pp ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi domini.
Verso il 1571 l'I ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] da proprie "annotationes" interrotte da numerosissime "digressiones"; 2) Annotationes in Parmenidem ex Plutarcho, Syriano, Proclo, Marsilio A. F. vescovo a Mantova, Ambrogio Quistelli teologo padovano e Alberto Pio principe di Carpi, in Società, ...
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