Canonista milanese (sec. 14º). Insegnò diritto canonico a Praga. Con MarsiliodaPadova, fu il principale rappresentante della scuola che sostenne la tesi che l'elezione e il potere dell'imperatore discendevano [...] immediatamente dal popolo, escludendo così ogni intervento pontificio. I suoi scritti si trovano nel Monarchia S. Romani imperii, ecc., di M. Goldast (v.) ...
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Benedettino di Norwich (m. Roma 1397), dottore di Oxford, cardinale (1381), imprigionato, forse a Nocera, da Urbano II (1385), liberato per intervento di Riccardo II, ma privato della dignità, che gli [...] fu restituita da Bonifacio IX. A lui è attribuito un trattato, De potestate ecclesiae, contro le teorie di MarsiliodaPadova e di Occam. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica (come i testi di MarsiliodaPadova e le opere di autori coevi presenti in Italia, quali Bernardino Tomitano). Un'impressione ovviamente maggiore ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tono pacato difendeva il primato della sede romana dagli attacchi di Ulrico Veleno (Oldrich Velensky) e indicava in MarsiliodaPadova il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe frequenti occasioni di recarsi in Liguria. Incontrò ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] elezione di Geraldo, per l'esclusione di metà degli aventi diritto alla partecipazione al capitolo. I quattro francescani, con MarsiliodaPadova, entravano a far parte della curia di Ludovico; con lui, nel 1330, raggiunsero Monaco di Baviera, ove si ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Galilei, Milano, pp. 383-401), analizzò il Defensor pacis di MarsiliodaPadova (Osservazioni sulla fortuna delle idee di MarsiliodaPadova nell'età del giurisdizionalismo, in MarsiliodaPadova. Studi raccolti nel VI centenario della morte, III ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo MarsiliodaPadova, il quale fu anche il tramite attraverso il quale Pietro ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] e civile, il L. ritenne che se ne dovessero ritrovare le radici in quel cristianesimo delle origini cui si rifaceva MarsiliodaPadova nella sua opera. Ebbe così modo di confrontarsi con gli studi condotti su tale oggetto dalla scuola di Tubinga e ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] XXII e Ludovico il Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale si schierò MarsiliodaPadova con il suo Defensor pacis (1324); rispose A. con la sua Summa, che dedicò allo stesso pontefice, il quale, il ...
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