CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Jean de Jandun e di MarsiliodaPadova (aveva bene identificato il carattere rivoluzionario e per quello di Sens di controllarne il buon uso. Dopo una predica pronunciata da Pierre Roger a Parigi davanti ad una folla di baroni e di prelati, il ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] 'università per il trimestre 23 marzo-16 giugno 1513; fu l'unico italiano che ebbe tale carica dopo MarsiliodaPadova (1312). Nei mesi del suo rettorato si adoperò per disimpegnare l'università nei confronti del conciliabolo, ormai definitivamente ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] rappresentanti delle città, fu proclamata a Rhens e a Francoforte l'indipendenza del potere imperiale dal papato. MarsiliodaPadova e Guglielmo di Occam fornirono le giustificazioni teoriche del nuovo diritto; i dissidenti francescani, rifugiatisi a ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] limita qui alle opere principali. L'opera di V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; MarsiliodaPadova e la nuova filosofia politica del medioevo, ibid. 1928, La crisi del diritto naturale, Venezia 1929; Diritto e ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le sue numerose memorie sulla dottrina di MarsiliodaPadova, Tommaso d'Aquino, N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali e politiche ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tono pacato difendeva il primato della sede romana dagli attacchi di Ulrico Veleno (Oldrich Velensky) e indicava in MarsiliodaPadova il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe frequenti occasioni di recarsi in Liguria. Incontrò ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] elezione di Geraldo, per l'esclusione di metà degli aventi diritto alla partecipazione al capitolo. I quattro francescani, con MarsiliodaPadova, entravano a far parte della curia di Ludovico; con lui, nel 1330, raggiunsero Monaco di Baviera, ove si ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Galilei, Milano, pp. 383-401), analizzò il Defensor pacis di MarsiliodaPadova (Osservazioni sulla fortuna delle idee di MarsiliodaPadova nell'età del giurisdizionalismo, in MarsiliodaPadova. Studi raccolti nel VI centenario della morte, III ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è attestato il filosofo MarsiliodaPadova, il quale fu anche il tramite attraverso il quale Pietro ...
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