Benedettino di Norwich (m. Roma 1397), dottore di Oxford, cardinale (1381), imprigionato, forse a Nocera, da Urbano II (1385), liberato per intervento di Riccardo II, ma privato della dignità, che gli [...] fu restituita da Bonifacio IX. A lui è attribuito un trattato, De potestate ecclesiae, contro le teorie di MarsiliodaPadova e di Occam. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] pubblicistica tra papa e imperatore nel XIV secolo, pp. 51-79; G. Piaia, Il ruolo dell’imperatore Costantino in MarsiliodaPadova, pp. 121-130.
117 Un punto di riferimento per questo genere di ricerche è rappresentato dagli studi di Boudewijn Sirks ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] non è certo entusiasmante116. Nel suo Defensor pacis (terminato nell’estate del 1324 a Parigi) l’acuto polemista MarsiliodaPadova cita la ‘storica’ donazione di Costantino per esporre come le rivendicazioni del papa e della Chiesa di Roma siano ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sulla Donazione di Costantino, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 133-158, in partic. 148 segg.
14 MarsiliodaPadova, Il difensore della pace, I.xix.8, qui nell’edizione a cura di C. Vasoli, Torino 1960, p. 243.
15 Ivi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica (come i testi di MarsiliodaPadova e le opere di autori coevi presenti in Italia, quali Bernardino Tomitano). Un'impressione ovviamente maggiore ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tono pacato difendeva il primato della sede romana dagli attacchi di Ulrico Veleno (Oldrich Velensky) e indicava in MarsiliodaPadova il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe frequenti occasioni di recarsi in Liguria. Incontrò ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] elezione di Geraldo, per l'esclusione di metà degli aventi diritto alla partecipazione al capitolo. I quattro francescani, con MarsiliodaPadova, entravano a far parte della curia di Ludovico; con lui, nel 1330, raggiunsero Monaco di Baviera, ove si ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] XXII e Ludovico il Bavaro erano intervenuti i teologi. A favore di Ludovico e contro l'assolutismo papale si schierò MarsiliodaPadova con il suo Defensor pacis (1324); rispose A. con la sua Summa, che dedicò allo stesso pontefice, il quale, il ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] del diritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu subito più volte trascritta e presto riecheggiata daMarsiliodaPadova; quest'ultimo, anche se ne capovolge le affermazioni e si rifà spesso, come il C. del resto, alla Cronaca ...
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