Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, daMarsiliodaPadova segno e il punto di partenza del ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. L'etnia meridionale ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] ", comune in quell'ambito e in quel periodo ad altri intellettuali, fra i quali il più giovane MarsiliodaPadova.
Nonostante le sue inclinazioni politiche, in senso lato ghibelline, non collimassero con i sentimenti prevalenti in seno ...
Leggi Tutto
CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] si serve", vale a dire, più semplicemente, nell'"esser huomo da bene sempre". In tal caso non mancheranno le gratificazioni, come letture (dalla Bibbia ai classici dell'antichità, daMarsiliodaPadova a Botero e a Girolamo Frachetta), di piatte ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] ha ben dimostrato il Simeoni, la vera ed unica svolta della guerra fu costituita dalla defezione di Padova: Marsilioda Carrara trattò segretamente con Venezia, ottenendo assicurazioni circa il conseguimento della signoria sulla città (luglio 1337) e ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 1338) di Iacopo I, gli succedette nel 1324 nel governo effettivo della città, pur essendo la suprema autorità rappresentata dal duca di Carinzia. Nel 1328 dovette cedere il potere a Cangrande della Scala, ottenendone il titolo di vicario e garanzie amministrative a tutela dei cittadini. Nel 1337 si accordò con gli alleati veneto-fiorentini che combattevano gli Scaligeri e poté così rientrare ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] i torbidi interni del 1325 fecero maturare le condizioni per l'acquisto indolore di Padova, mediante accordo con Marsilioda Carrara. Nel complesso dunque un atteggiamento, da parte del D., più prudente e pragmatico negli anni successivi al 1320, il ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] noto, non fu lontano dal divenire vescovo di Verona). È inoltre superfluo ricordare come in Padova avesse avuto un ruolo preponderante Marsilioda Carrara, la cui efficace attività diplomatica e militare abbiamo ripetutamente citato; allo stesso modo ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ci permettono di sapere che aveva stretti legami con Marsilio Ficino (che gli donò un esemplare personalizzato del trattato In convivium Platonis de amore), Ludovico Odasio daPadova (Quo pacto quispiam amicum ab adulatore discernat, traduzione ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Lunigiana; forte comunque dei legami instaurati a Verona e a Padova, egli vi aveva avviato un'efficace azione di radicamento dell'entourage signorile, come Bailardino di Nogarola e Marsilioda Carrara. Ebbe forse una parte importante nelle segrete ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] al febbraio 1338. Si trovava comunque a Venezia il 4 ag. 1337, quando vi giunse Marsilioda Carrara ambasciatore degli Scaligeri, che trattò segretamente la consegna di Padova. In seguito non si ha più notizia del C. per qualche anno. Lo ritroviamo a ...
Leggi Tutto