CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto che "Padua sola libera in communibus in tota marchia imperabat"; anche nel discorso di Marsilioda Carrara che nel 1337 solleva la città contro il ...
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CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] tutto si concluse con la condanna al carcere perpetuo del presunto istigatore del C., il conte Tolberto da Prata.
Sospettato e malvisto, il C. lasciò allora Padova e, dopo essersi recato a Cipro e a Rodi, ricevendovi le insegne di cavaliere, si recò ...
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CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] complici furono Antonio Sartorello e Benedetto Caponegro, padovani, Nicolò da Vicenza e Cristoforo da Ancona. Il piano prevedeva che il C. si presentasse dinanzi alle mura di Padova inalberando lo stendardo carrarese; le porte gli sarebbero state ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] che Giovan Francesco si fece recapitare a Basilea, daPadova, una lettera del fratello del G., Bartolomeo, contenente il resoconto del tentativo di occupare Padova compiuto dall'ultimo Carrarese, Marsilio, nel 1435. Il G. si trattenne a Basilea ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] al tentativo, fallito sul nascere, compiuto da Cunizza da Carrara, vedova di Tiso Camposampiero, daMarsilio Polafrisana e da Onore da Vigodarzere, di opporsi al conferimento della signoria di Padova a Iacopo da Carram, avvenuto il 25 luglio 1318 ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilioda Carrara); la Repubblica gli inviò incontro il , pp. 30, 58; G. Praga, Storia di Dalmazia,Padova 1954, pp. 130 s., 138 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata,Milano ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] Signoria scaligera, il C. per primo nel Padovano si ribellò ai Della Scala mettendo il proprio castello di Treville sotto la protezione dei Veneziani (1337), e occupò il castello di Camposampiero tenuto daMarsilioda Carrara; a lui si diede anche il ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] Federico d'Asburgo, per chiedere soccorsi contro lo stesso Nicolò, che, inimicatosi con Marsilioda Carrara, si era alleato con Cangrande Della Scala e i fuorusciti e minacciava Padova. Dissapori erano però sorti anche tra il C. e Ubertino, per cui ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] armi contro Cangrande, capitanando ancora i Patavini. Il 4 nov. 1319 fu incaricato dal Comune, con Marsilioda Carrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] filosofo Marsilio Ficino.
Dell'importanza politica della famiglia paterna il G. si dimostrò orgoglioso, tanto da ricordarne Studio di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestro ...
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