RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] che pur si ebbero nel Rinascimento, sia in seno al rinnovato (neo-) platonismo (il platonismo assimilato al cristianesimo: MarsilioFicino; il platonismo come comune fondamento di tutte le religioni: Gemisto Pletone), sia da parte di qualche isolato ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] gli astrologi, e ne troviamo dovunque al servizio di principi e condottieri: il Regiomontano (1436-1476) a Padova e a Roma MarsilioFicino (1433-1499) in casa de' Medici; accanto a Lodovico il Moro, Ambrogio Varese da Rosate (che predisse a Innocenzo ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] sola voce si leva a favore della tolleranza: quella di Marsilio da Padova nel suo Defensor pacis (1324). Opposta alla legge accenno liberale si trova anche in Nicolò da Cusa; e MarsilioFicino, ricollegandosi a lui, scorge il divino in tutte le cose ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] con urtare il lettore, già intollerante dell'oscuro fare burchiellesco. Altre invettive si trovano contro Bartolomeo Scala e lo stesso MarsilioFicino, il quale si sfoga a sua volta in lettere piene di dispregio. Il P. odiava quella sottigliezza e ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] del 1481 o al principio del 1482, con dedica a Federico duca d'Urbino, al quale è diretto anche un apologo di MarsilioFicino.
Il titolo dell'opera, impresso a stampa sul recto della prima pagina, è il seguente: "Geographia di Francesco Berlinghieri ...
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TORRESANO, Andrea
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato ad Asola di Lombardia il 4 marzo 1451, morto a Venezia il 15 marzo 1529. Dopo il suo matrimonio con Lambertina Battagli andò a stabilirsi a Venezia, [...] a cui seguirono Virgilio e Terenzio (1480), le opere di Aristotele in 3 volumi (1483) e la 1a ed. di Platone tradotto da MarsilioFicino (1491). Le sue edizioni, fino al 1507 (l'anno seguente si associò con Aldo), sono in numero di circa 150 e tutte ...
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Girolamo di Paolo Benivieni, fratello di Domenico, nacque a Firenze nel 1453. Studiò giovanissimo i classici, l'ebraico e i grandi trecentisti. Fu familiare dei Medici, soprattutto di Lorenzo, nella cui [...] casa conobbe MarsilioFicino, Angelo Poliziano e nel 1479 Pico della Mirandola, col quale si legò d'affetto indissolubile, tanto che volle essere sepolto sotto lo stesso marmo, nella chiesa di San Marco a Firenze (1542). Fanaticamente devoto al ...
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Antonio Squarcialupi, detto degli Organi, fu un celebre virtuoso d'organo del sec. XV. È probabile che anche scrivesse musica, ma non ci è pervenuto di lui neppure un frammento. Visse in Siena a mezzo [...] ebbero per lui una non comune ammirazione; illustri scrittori del suo tempo, fra i quali Lorenzo dei Medici, MarsilioFicino e Angelo Poliziano, fecero a gara nel tessergli l'elogio funebre. Il Poliziano così scrisse, tra l'altro, riferendosi ...
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Domenico di Paolo Benivieni, fratello di Girolamo, nacque a Firenze nel 1460. Per la sua dottrina teologica e per la conoscenza della filosofia platonica fu soprannominato lo Scottino. Appena diciannovenne, [...] nell'università di Pisa e nel 1491 canonico a Firenze; fu amico del Poliziano, di Pico della Mirandola, di MarsilioFicino e di Girolamo Savonarola, di cui fu difensore e apologista. Scrisse epistole morali, commentarî agli annali ecclesiastici e ...
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Nacque in Firenze nel 1461, e nel 1494 entrò nell'ordine domenicano, nel convento di S. Marco in Firenze. Umanista, legato da amicizia con il Poliziano e con MarsilioFicino, tradusse in latino varie opere [...] greche, specialmente di Eusebio di Cesarea, e di Teodoreto. Da Leone X fu fatto prefetto della Biblioteca Vaticana, succedendo a Filippo Beroaldo il giovine, nel settembre del 1518; e vi trasportò da Castel ...
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