CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dei termini estremi che assediano la pianta-uomo (come non ricordare la polemica sull'impiego del tempo tra Lorenzo e MarsilioFicino?) colpisce il potere politico in quanto potenza umana. Colui che domina gli eventi a fronte alta soggiace alla fossa ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] che influirono molto sulla sua vita; nell'aprile 1466 Migliore Cresci, membro di una prestigiosa famiglia fiorentina e amico di MarsilioFicino, assunse a Volterra la carica di capitano del Popolo.
Può darsi che il L., tramite Cresci, fosse venuto a ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] e perfino nelle opere di un filosofo di professione, dall'andamento talora scolasticizzante, qual è MarsilioFicino. E proprio il Ficino della Theologia platonica, presentando gli uomini travagliati dalla malinconia della vita e desiderosi che tutto ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] , tanto da offrirglisi - a sostegno della sua campagna contro l'astrologia giudiziaria - come traduttore delle opere che MarsilioFicino e Pico della Mirandola avevano scritto a confutazione degli astrologi e della loro pretesa di predire il futuro ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] in tempo per inserirsi nel quadro assai più ampio di interesse per la cultura greca del circolo mediceo attorno a MarsilioFicino. In tale ambiente era nata, sulla base del neoplatonismo e dell'ermetismo, una rivalutazione dell'Egitto come Paese ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] , a cura di E. Lugnani Scarano, 2010, p. 93).
Legato a queste vicende è l’avvio dei rapporti con MarsilioFicino. Ai primi del 1478 l’umanista fece infatti pervenire a Riario una lettera gratulatoria, accompagnata da un opuscolo intitolato Veritas de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] letterati e di artisti ai quali sono a volte affidati anche compiti politici.
Sorgono le Accademie, come quella platonica di MarsilioFicino a Firenze, quella di Pomponio Leto a Roma, l’Accademia pontaniana a Napoli, ma sono soprattutto i libri e le ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Neri Dortelata, personaggio su cui non si hanno dati biografici, al quale sono ascritte le stampe, nel 1544, del commento di MarsilioFicino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento di Cosimo Bartoli, e dell'opera del G. De 'l sìto ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] di S. Michele di Murano, dove stabilirono un legame di stima con Paolo Orlandini, già colto interlocutore di MarsilioFicino e collaboratore del generale dei camaldolesi Pietro Delfino. Dopo un fallito tentativo di farsi ammettere nell’abbazia ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] S.A.R. il principe Eugenio di Savoia Carignano a reggente della Toscana, Firenze [1859]; Saggio intorno alla vita ed agli scritti di MarsilioFicino, in Arch. stor. ital., n.s., IX (1859), 2, pp. 25-91; X (1860), 1, pp. 3-55; Relazione su la istruz ...
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