MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] non solo il pensiero pichiano, ma l'intera cultura fiorentina del tempo, e trova riscontro anche in alcuni aspetti dell'opera di MarsilioFicino.
I rapporti con il Pico e con la sua cerchia si mantennero fino al 1489, quando il M., per motivi ancora ...
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MARSUPPINI, Cristoforo
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 12 giugno 1444. Prese parte alla vita politica fiorentina, ma non ricoprì mai cariche di rilievo, impedito probabilmente dalla difficile situazione [...] sei mesi il privilegio dell’esenzione fiscale come conseguenza del suo stato economico precario, per il quale intervenne MarsilioFicino, che aveva cercato, fin dal 1474 ma senza evidenti risultati, di raccomandare figli ed eredi di Carlo Marsuppini ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] diplom. mediceo dell'Arch. di Stato di Firenze, Firenze 1951, pp. 79, 81-84, 87-92, 95, 99 s., 112; R. Marcel, MarsileFicin (1433-1499), Paris 1958, p. 33; A. Chastel, Art et humanisme à Florence au temps de Laurent le Magnifique, Paris 1959, p. 407 ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] 12; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 478 s. n. 1. La Vita di MarsilioFicino è menzionata in F. L. Del Migliore, Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684, pp. 22, 487; gli studi più recenti sono ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] sua attività risale al 1449, quando egli era maestro di grammatica a Firenze (P. Caponsacchi, Sommario della vita di MarsilioFicino…, in Philippi Villani Liber de Civitatis Florentiae famosis civibus, a cura di G. C. Galletti, Firenze 1847, p. 264 ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] dei Medici a Bruges nel 1466, e Bernardo fu uno dei maggiori rappresentanti dell'arte della lana ed uno dei corrispondenti di MarsilioFicino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 67, passim;80, ff. 134, 390; Catasto, 64, f. 101; 785, f ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] opere complete di Seneca, compiuta il 5 ott. 1490, e soprattutto quella delle opere di Platone nella traduzione latina di MarsilioFicino, terminata il 13 ag. 1491 a spese di Andrea Torresani ed in società con Simone da Lovere.
Numerosi furono i ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] ebbero maggior fama Amerigo, che ricoprì alcune tra le cariche più prestigiose della Repubblica e fu scolaro prediletto di MarsilioFicino; anche lui conobbe un regresso politico dopo il 1494, come il fratello Bertoldo, che fu uno dei più fedeli ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di MarsilioFicino, all'Accademia platonica degli [...] Orti Oricellari, vi ascoltò uomini insigni fra i quali il Machiavelli e l'Alamanni. Frequentò, come era in voga tra la gioventù fiorentina colta del suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] pp. 424-425, insieme a un'epistola in lode di Ferdinando di Aragona (pp. 401-410).
Per le lettere del Ficino al B. si veda: MarsiliiFicini... opera et quae hactenus extitere, Basileae 1561, I, pp. 660, 688, 763, 782, 820, 856, 857, 858, 859, 869 ...
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