GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] frequentazione di quel circolo filosofico, che era stato dominato dall'insegnamento di Francesco da Diacceto, erede spirituale di MarsilioFicino e maestro di Alamanni, G. aveva tratto l'interesse e la competenza per una pittura "filosofica", quella ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . Questa separazione della cultura dalla vita civile aveva cominciato, d'altra parte, a manifestarsi da tempo nell'opera di MarsilioFicino, che nel 1470 aveva già compiuto le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] religiosi, medici come Bernardo Torni e il faentino Mengo Bianchelli, ma soprattutto letterati e filosofi prestigiosi quali MarsilioFicino, Giovanni Pico e il Poliziano. Di questo torneo dottrinale, il cui principale nodo si era precisato nella ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] chiedevano aiuti e favori testimoniano del D. una crescente autorità ed una affabilità mirata e finalizzata. Anche l'ormai anziano MarsilioFicino dichiarava nello stesso arco di tempo, in un fitto scambio di lettere, la stima e l'ammirazione per il ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] de sogni e serve da base all'Idea del tempio della pittura. I debiti di questo testo con la filosofia di MarsilioFicino, in particolare con il Commento sopra il Simposio, furono già rilevati, negli anni Venti del Novecento, da Erwin Panofsky. È però ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ’anno (con ogni probabilità nella primavera del 1479) dimorò brevemente a Firenze incontrando forse per la prima volta MarsilioFicino, Agnolo Poliziano e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] che andarono ad arricchire il fondo greco della biblioteca medicea privata, destando grande emozione a Firenze, soprattutto in MarsilioFicino e in Angelo Poliziano, che ne usufruirono immediatamente.
Il passaggio dei poteri a Piero de' Medici non ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] in rapporto ai tempi moderni ambientato nel 1492 in S. Maria degli Angeli nel quale Pomicelli è interlocutore con MarsilioFicino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I 158, ff. 293v ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] poetiche e oratorie. Comunque, il C. non si limitò a promuovere queste lettere, bensì si rivolse direttamente a MarsilioFicino, mirando a muovere in proprio favore la prestigiosa influenza del filosofo "laurenziano". Il 30 apr. 1489, in risposta ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] del sommo bene dei filosofi classici e medievali, ricavando molto materiale dossografico soprattutto dal De voluptate di MarsilioFicino. Alla fine la concezione cristiana della somma felicità viene fatta risaltare sopra tutte le altre, insistendo ...
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