BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] storia della scienza dell'uomo all'alba del Rinascimento polacco. Un'ignota polemica di Callimaco col platonismo di MarsilioFicino), in Kwartalnik historii nauki i techniki (Trimestrale di storia della scienza e della tecnica), VIII (1963), pp. 503 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] qui studio litterarum incumbunt (Archivio Linceo, 29, cc. 27r-191r), dove, ispirandosi soprattutto al De triplici vita di MarsilioFicino, esamina il problema dell'igiene, della dieta, delle abitudini amorose (questa parte, De Venere, cc. 55r-57r, è ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] poi il De regimine sanitatis e ancora il De peste. Il nome del B. si trova più volte nell'epistolario di MarsilioFicino, della cui celebre Accademia fu membro. Si meritò altresì i versi di Angiolo Poliziano (Angeli Politianii Opera, Basileae 1553, p ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] corte dei Medici, in amicizia con i maggiori umanisti del tempo, in particolare con MarsilioFicino, col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'interesse per le sue opere, testimoniata anche dai volgarizzamenti della Monarchia (uno dei quali ad opera di MarsilioFicino) e dal commento landiniano alla Commedia.[89] È, inoltre, da notare che, sebbene i manoscritti siano abbastanza numerosi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] filosofia italiana", 6. s., 70, 1991, pp. 341-356.
Gentile 1990: Gentile, Sebastiano, Sulle prime traduzioni dal greco di MarsilioFicino, "Rinascimento", 2. s., 30, 1990, pp. 57-104.
‒ 1992a: Firenze e la scoperta dell'America. Umanesimo e geografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] letterarie ha finito per mettere in ombra i loro interessi scientifici, che invece non devono essere dimenticati. MarsilioFicino, l’apostolo del neoplatonismo, fu anche medico valente, conoscitore non superficiale di Galeno e di Avicenna, autore ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] . Io mi sono doluto che mai come io fu stratiato cane ...» (Lett. XXXVII, p. 140).
Forse l'atteggiamento di MarsilioFicino, amico del Franco, durante questa polemica diede lo spunto occasionale ai suoi dissapori col poeta, col quale sembra che prima ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . Questa separazione della cultura dalla vita civile aveva cominciato, d'altra parte, a manifestarsi da tempo nell'opera di MarsilioFicino, che nel 1470 aveva già compiuto le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] chiedevano aiuti e favori testimoniano del D. una crescente autorità ed una affabilità mirata e finalizzata. Anche l'ormai anziano MarsilioFicino dichiarava nello stesso arco di tempo, in un fitto scambio di lettere, la stima e l'ammirazione per il ...
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