POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] in rapporto ai tempi moderni ambientato nel 1492 in S. Maria degli Angeli nel quale Pomicelli è interlocutore con MarsilioFicino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I 158, ff. 293v ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] del sommo bene dei filosofi classici e medievali, ricavando molto materiale dossografico soprattutto dal De voluptate di MarsilioFicino. Alla fine la concezione cristiana della somma felicità viene fatta risaltare sopra tutte le altre, insistendo ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] 1464 e morto nel 1530, fu un celebre dottore in legge, lodato da MarsilioFicino; ebbe contatti con numerosi giuristi e storici quali Bartolomeo Sozzini, Filippo Decio, Silvestro Aldobrandini, Ormanozzo Deti e Francesco Guicciardini. Scrisse alcune ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , di cui tuttavia lo interessava solo i trattati di astrologia e di magia e non i dialoghi metafisici tradotti da MarsilioFicino, e Pietro d'Abano, che egli considera tra i maggiori autori in campo fisiognomico e chiromantico e l'iniziatore della ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Leto, che definisce il G. "sodalis" in un'ode a lui dedicata. A Firenze sono documentate le sue relazioni con MarsilioFicino, Bartolomeo Scala di cui lesse ed elogiò gli Apologi e la Historia Florentinorum, Naldo Naldi, che gli indirizzò l'epigramma ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , Venetiis 1498, è introvabile). Tale commento, tra i molti che produsse la canzone cavalcantiana ad opera di Egidio Colonna, MarsilioFicino, Plinio Tomacelli, Francesco de' Vieri detto il Verino e molti altri, considera l'amore da un punto di vista ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] affiorano inoltre altri elementi della sua formazione culturale, di carattere platonico e neoplatonico, che egli aveva attinto da MarsilioFicino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] impartendo lezioni private di greco: tra i suoi allievi, oltre a quelli già ricordati, furono Piero e Donato Acciaiuoli. Che MarsilioFicino avesse studiato il greco con F. è comunemente affermato; si tratta però solo di un'ipotesi del Della Torre (p ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] un dialogo avvenuto quasi quarant'anni prima a Firenze tra il suo grande zio Giovanni Pico, Angiolo Poliziano e MarsilioFicino. Anche quest'opera, in realtà, ha lo scopo di celebrare l'insegnamento dell'Amaseo, indicato come diretto continuatore del ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] finale della sua vita il G. preferì trattenersi a Volterra, dove continuò la sua corrispondenza. In una lettera indirizzata a MarsilioFicino, probabilmente del settembre 1496, il G. lo informa di avere ricevuto il suo scritto De Sole et lumine; non ...
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