Scultore (Stoccolma 1740 - ivi 1814). Completò la sua formazione a Parigi (1758) e a Roma (1767-78), dove seppe recepire la tradizione barocca e la lezione della scultura classica (Stoccolma, Nationalmuseum: [...] Fauno in riposo, 1774; Venere e Marte, diverse versioni tra il 1770 e il 1780 e, in marmo, 1804). Scultore alla corte di Gustavo III, eseguì soprattutto ritratti. Notevoli anche i suoi disegni, caratterizzati spesso da sottile ironia. ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] of the Roman Empire in the British Museum, Londra 1930, vol. II ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani. Milano 1912, passim. Gruppo di Marte e V.: B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I ritratti, Roma 1953, pp. 119-120. Statua di V. a Ny Carlsberg ...
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Asparago Verde di Altedo IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio fresco della specie Asparagus officinalis L. prodotto nelle province di Ferrara e Bologna, nella regione Emilia-Romagna. È ottenuto [...] principalmente dalle cultivar Precoce d’Argenteuil, Eros, Marte e Ringo. Il prodotto si contraddistingue per proprietà organolettiche uniche, frutto delle condizioni pedoclimatiche della zona, dei metodi tradizionali di coltivazione e dell’esperienza ...
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Mariner
Mariner 〈mèrinë〉 [s.ingl. "marinaio"] [FSP] [ASF] Nome di una serie di 10 sonde spaziali per ricerche sui pianeti del Sistema Solare, lanciate dagli SUA tra il 1962 e il 1973, i cui risultati [...] (luglio 1965), M. 5 sorvolo di Venere (ottobre 1967), M. 6 e 7 sorvolo di Marte (luglio e agosto 1969), M. 9 in orbita intorno a Marte (novembre 1971), M. 10 in orbita intorno a Mercurio (marzo 1974) e atterraggio morbido su Venere (ottobre 1975 ...
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lucore
È " voce che non userebbesi se non talvolta in poesia " (Crusca): risulta infatti d'impiego molto limitato. Nell'unica occorrenza dantesca indica la " lucentezza ", " luminosità " con cui si presentano [...] a D. gli spiriti del cielo di Marte: con tanto lucore e tanto robbi / m'apparvero splendor dentro a due raggi, / ch'io dissi, ecc. (Pd XIV 94). ...
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Poeta ungherese (Radváncz 1624 - Rozsnyó 1704). È la figura più caratteristica, per esuberanza di elementi mitologici, allegorici e decorativi, della letteratura barocca ungherese. Le sue opere principali [...] sono i due panegirici: Márssal társalkodó Murányi Vénus ("La conversazione di Marte con la Venere di Murány", 1664) e Poraibul megéledett Phoenix avagy Kemény János emlékezete ("La Fenice risorta dalle proprie ceneri ovverosia la memoria di J. K.", ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di cronologia, e si inserì tra di esse la leggenda albana. Secondo la sua forma più diffusa, Romolo e Remo sono generati da Marte e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione fu fissata ...
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Il primo scoperto dei minori pianeti circolanti intorno al Sole. Fu trovato da Giuseppe Piazzi nella notte di Capodanno del 1801 all'Osservatorio di Palermo. La sua orbita, compresa tra quelle di Marte [...] e di Giove, è ellittica, inclinata di dieci gradi e mezzo sul piano dell'eclittica; l'eccentricità è piccola. Il pianeta percorre la sua traiettoria intorno al Sole in 1681 giorni. In condizioni eccezionalmente ...
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Timbreo
Clara Kraus
Appellativo di Apollo, così chiamato dalla città di Timbra, nella Troade, dove sorgeva un tempio dedicato al suo culto (cfr. Aen. III 85, Georg. IV 322). D. cita Apollo con tale [...] dove l'immagine del dio è colta nell'atto di osservare assieme ad Atena e a Marte, riuniti attorno a Giove, loro padre, la scena raffigurante le membra sparse dei giganti, vinti nella pugna di Flegra (If XIV 58), scolpita tra gli esempi di superbia ...
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TIRONE (lat. tiro)
Plinio FRACCARO
Era, nell'antichità romana, la recluta.
Come s'impartisse nell'età repubblicana l'istruzione alle reclute, non ci è detto, ma il nome stesso di exercitus (da exerceo) [...] e il Campo di Marte a Roma dimostrano che l'istruzione militare veniva impartita sistematicamente. I giovani delle classi elevate, destinati a divenire ufficiali superiori, si esercitavano nelle armi neì Campo e compivano come tirones il primo, come ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...