AGNÈS DES GENEYS, Matteo
Elsa Fubini
Figlio quartogenito di Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e di Cristina Boutal di Pinasca, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 15 ott. 1763. A sedici anni entrò [...] , combatté contro i Francesi nel contado di Nizza e nel 1794 fu fatto prigioniero nell'attacco al Ridotto di Marte. Passato il Piemonte sotto il dominio francese, fu preposto all'amministrazione degli ospedali di Pinerolo col titolo di consigliere ...
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Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] in tali condizioni si vede intorno al Sole altro non è che l'atmosfera dell'astro; scoprì le calotte polari di Marte e confermò la divisione degli anelli di Saturno, già constatata da Cassini. n Il nipote Giovanni Domenico (Perinaldo 1709 - ivi 1788 ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] di Giove che potrebbe avere un oceano liquido sotto la crosta di ghiaccio che lo ricopre, e su Marte. Le due sonde Viking, scese su Marte nel 1976, hanno tentato tre esperimenti alla ricerca di tracce di vita presente o fossile, con esiti controversi ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] semplice e geniale che alfine gli permise di studiare bene, a un tempo, l'orbita della Terra e quella di Marte, consistette nello scegliere gruppi di osservazioni di questo pianeta fatte a intervalli di tempo multipli del periodo ben noto, durante ...
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Nacque nel 1579 nel castello di Haroué (antica grafia Harouel) in Lorena; morì a Provins il 12 ottobre 1646. Restò nella tradizione come il tipo per eccellenza del cavaliere Luigi XIII: prestante e ardito, [...] , dal motto arguto e dal polso d'acciaio, solido e fatuo a un tempo, pronto e instancabile a ogni battaglia, di Marte o di Venere (si vanta di aver bruciato un giorno seimila lettere d'amore), prototipo reale ai varî d'Artagnan della letteratura ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di (v. vol. III, p 169)
R. Wunsche
Gli studi relativi a questo monumento sono innumerevoli, ma non si è raggiunta ancora un'opinione [...] e nella sua esecuzione: nella scena del censimento tutti gli arti aggettanti, le braccia, le gambe, ma anche la lancia di Marte, sono collegati con il fondo del rilievo tramite dei ponticelli, e non è impiegato il trapano, mentre il lato lungo del ...
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calore
Indica una proprietà dei raggi solari che dà la vita a tutte le cose (Cv III XII 8 Lo sole tutte le cose col suo calore vivifica), e, più particolarmente, fa maturare l'uva (Pg XXV 77 guarda il [...] luce / con la perfetta sua bella figura.
Sempre nell'ambito di argomentazioni scientifiche, designa, in Cv II XIII 21 e 25 (Marte... dissecca e arde le cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco; Giove è stella di temperata complessione ...
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vita sulla Terra, origine della
vita sulla Tèrra, orìgine della. – Tra le numerose teorie relative alla comparsa della vita sulla Terra, sta conoscendo un nuovo vigore quella della panspermia (elaborata [...] terrestri di sopravvivere in ambiente spaziale, reale o simulato, o in condizioni marziane simulate (v. Biopan; ), questo perché Marte, nel sistema solare, è il pianeta più simile alla Terra e, sebbene le sue condizioni allo stato attuale sembrino ...
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DIO / DEA
Il femminile di dio è dea. A differenza del maschile (dal latino deum), il femminile – molto meno frequente nell’uso – è rimasto uguale alla base etimologica (latino deam).
Usi
Il plurale [...] Grecia
Di solito il maiuscolo si usa soltanto in riferimento alle religioni monoteistiche; perciò dea viene sempre scritto minuscolo
il Dio di Giacobbe, il dio Marte, la dea Atena.
VEDI ANCHE determinativi, articoli; maiuscole, uso delle ...
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LONGOMONTANUS, Christen Sørensen
Francesco PORRO de SOMENZI
Figlio di agricoltori di Longberg (da cui il nome latino assunto) nello Jütland, nato il 4 ottobre 1562, morto a Copenaghen l'8 ottobre 1647. [...] 1600 a Praga. Attivissimo astronomo calcolatore e osservatore, contribuì molto al progresso delle teorie della Luna e di Marte, dedotte dalla serie monumentale delle osservazioni del suo maestro: fu tra i primi ad affermare la rotazione della Terra ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...