Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , che serviva da architrave ad una bifora del Convento, una edicola e due iscrizioni appartenenti ad un sodalizio in onore di Marte, ne sembrano dare conferma.
Recenti scavi eseguiti in località Costia dei Lippi, a N dell'attuale paese, tra le due ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Spada, venne rappresentato, il 21dic. 1628, il torneo Mercurio e Marte, su testo di C. Achillini e con musiche di Monteverdi, 110). Nel teatro in legno eretto nel cortile di S. Pietro Martire su progetto di F. Guitti, si rappresentò il 13 dicembre l' ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] si vuole attribuire alla raffigurazione ma non organico e diretto, necessario. Ad esempio, le armi che indossa Marte sono quelle che il dio, indipendentemente dalla situazione in cui può essere effigiato, userebbe effettivamente come guerriero; le ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] in piedi, presentano le province conquistate agli Augusti assisi in trono sopra i simboli dell'ecumene; attorno sono Virtus, Marte e altre figurazioni allegoriche. Predomina qui il tema della pace vittoriosa nell'Impero, la quies in aeternum fundata ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] l'affiancamento degli studi dal naturale agli esempi della scultura. Qui la posa della Giuditta sembra ripetere il gesto del Marte bronzeo del Giambologna (Pizzorusso, 1986, I, p. 65). Ancora più tarda, la piccola tela con Giuditta nella Galleria del ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] quali antiche e comprendenti 'cammei di stato', come quello dell'imperatore Nerone incoronato dalla Vittoria, il noto intaglio con Marte e Venere, e il cammeo detto dei Tolomei ora a Vienna (Kunsthistorisches Mus.). Il reliquiario di s. Elisabetta a ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] analoga a quella della Tellus dell'Ara Pacis, l'altro, oggi ad Algeri, con le divinità del tempio di Marte Ultore, che potrebbero essere in relazione con qualche monumento religioso innalzato nella nuova colonia. Fu Augusto che, superando ogni ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Leucio presso Caserta (1827), IlPonte di S. Erasmo in Palermo, e Getto della prima pietra della cappella al Campo di Marte (1837) e tre rappresentazioni di Tornei cavallereschi a Caserta davanti alla Reggia, uno del 1846 e altri due databili al 1849 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] V. Martinelli, scene per Aristo e Temira del conte Savioli, musica di C. Monza, seguito dal ballo eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per Orfeo ed Euridice di R. de Calzabigi ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] , 1955) le decorazioni in stucco più importanti e le pitture dei soffitti del palazzo del giardino di Sabbioneta: le sale di Marte, degli Specchi e di Enea oltre che i rilievi, i paesaggi e i ritratti dei Gonzaga nella sala degli Antenati (i ritratti ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...