RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] Bonhoeffer, punta di diamante della Resistenza, a cura di A. Monti, Parma 1995, pp. 65-91; Il taccuino di MartinHeidegger, in il Manifesto, 26-27 agosto 1995; Prefazione in Comunità dell’Isolotto, Oltre i confini. Trent’anni di ricerca comunitaria ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] dell’Etica di Arthur Schopenhauer –, che gli trasmise la passione per la filosofia e lo indirizzò verso pensatori come MartinHeidegger, lo stesso Schopenhauer e Fried-rich Nietzsche. Ultimato il liceo, nel 1971 Volpi si iscrisse al corso di laurea ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] personale facendogli visita a Heidelberg nelle estati del 1936 e del 1937. Nello stesso 1937 aveva anche conosciuto MartinHeidegger. Altri viaggi di studio lo avevano portato in Francia dove aveva potuto incontrare Gabriel Marcel, Louis Lavelle ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] in Francia e in Germania, Paci offrì una lettura in cui Sören Kierkegaard, Karl Jaspers e Jean Wahl prevalevano su MartinHeidegger: l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo questa ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] l’impostazione classica del trascendentalismo, quella kantiana, e la filosofia esistenzialista novecentesca, in particolare quella di MartinHeidegger e di Karl Jaspers («gli esistenzialisti [sono] gli ultimi esponenti del pensiero trascendentale», p ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] , si dedicò all’ontologia: nel 1932 si recò a Friburgo, dove seguì, nel semestre estivo, le lezioni di MartinHeidegger; quindi si dedicò allo studio delle Logische Untersuchungen di Edmund Husserl, un autore che ebbe importanza fondamentale per la ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] per perfezionare la conoscenza della lingua e approfondire i temi del pensiero contemporaneo tedesco, a cominciare da quello di MartinHeidegger, a proposito del quale, rientrato in Italia, scrisse e pubblicò uno fra i primi contributi apparsi da noi ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] dell’uomo».
Anche nel pensiero di alcuni importanti filosofi del Novecento la verità ha il carattere di una rivelazione: secondo MartinHeidegger, per esempio, il luogo in cui si manifesta la verità non è il giudizio intellettuale, ma l’essere, che ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di MartinHeidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] politica a Heidelberg. Nella sua opera più importante, Drei Wurzeln der Politik (1978), S. considera M. l’autore fondamentale della moderna demonologia, ovvero di quella modalità del pensiero politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo. Come MartinHeidegger, egli approda all’ermeneutica (Verità e interpretazione, 1970), nella quale l’esistenza in quanto tale si caratterizza ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...