Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] critica verso di essa. Tra le principali tendenze filosofiche del Novecento va annoverata l’ontologia della tecnica: MartinHeidegger ne è l’esponente principale, insieme a Ernst Jünger, Günther Anders e Hans Jonas. I vari pensatori attribuiscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] Novecento, avallata – se non promossa – su fronti diversi da nomi prestigiosi come quelli di Bertrand Russell e MartinHeidegger. In questa lettura, il pragmatismo appare come la trascrizione filosofica della mentalità dell’uomo d’affari americano ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] del tempo) sono invece al centro della riflessione del francese Henry Bergson e dei tedeschi Edmund Husserl e MartinHeidegger: per tutti costoro la scienza moderna ‒ con il suo sapere intellettualistico e astratto, modellato su parametri fisico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] è frutto di una sorta di destino (qui Foucault si collega ad alcuni temi del pensiero esistenzialista di MartinHeidegger). Foucault proclama così la morte dell’uomo, volendo in tal modo indicare, contro l’esistenzialismo umanista di Sartre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] convergono le riflessioni di autori di diversa estrazione ideologica: la diffidenza quasi reazionaria verso la tecnica di MartinHeidegger ; il senso di alienazione in cui la vita si ritrova rispetto al mondo degli interessi capitalistici borghesi ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] e, dal 1944 al 1947, vi rivestì il ruolo di assistente di Martini.
Le prove di Viani dal 1939 al 1944 inaugurarono un percorso di inclusero il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin, MartinHeidegger, Edmund Husserl e Maurice Merleau-Ponty, e ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] di Enzo Paci sull’esistenzialismo, con cui si misurò leggendo in traduzioni testi di Albert Camus, Jean-Paul Sartre e MartinHeidegger; e in seguito alla conoscenza della Storia dell’architettura moderna di Bruno Zevi (Torino 1950) e del Borromini di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] , 1968), è frutto di un'interpretazione storica puramente speculativa, fortemente influenzata dalla filosofia antistorica di MartinHeidegger. Il fascismo in senso generale rappresenta per Nolte un "fenomeno transpolitico". Pertanto egli non ritiene ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] opere: Extraterritorial (1971); The sporting scene: white knights in Reykjavik (1973); Nostalgia for the absolute (1974); MartinHeidegger (1978; trad. it. 1980); On difficulty and other essays (1978), dove riprende il tema altre volte affrontato ...
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WAELHENS, Alphonse de
Marco M. Olivetti
Filosofo belga, nato ad Anversa l'11 agosto 1911, morto a Lovanio il 22 novembre 1981. Dal 1946 fu professore all'università di Lovanio. In Italia tenne lezioni [...] . Nel 1961 divenne membro dell'Institut international de philosophie.
La tesi di aggregazione su La philosophie de MartinHeidegger (Lovanio 1942), le traduzioni in francese di opere heideggeriane (in collaborazione con W. Biemel), il corso alla ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...