Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e si mostrava in oramai evidente difficoltà. Questa difficoltà aveva reso possibile la «restaurazione metafisica» di MartinHeidegger: in Heidegger l’essere tornava alla sua eleatica inattingibilità, nella quale la storia perdeva ogni possibilità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] il fatto estetico, ma anche a fondare l’arte nelle sue relazioni con altre forme di cultura.
L’esperienza estetica
In MartinHeidegger, l’interesse per il fenomeno artistico cresce dopo la “svolta” degli anni Trenta (L’origine dell’opera d’arte ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] un giovanissimo Giorgio Agamben, con il quale instaurò un rapporto tra maestro e allievo incentrato sul pensiero di MartinHeidegger, allora praticato da pochissimi in Italia e che invece fu per lui di formazione. In particolare fondamentale per ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] pubblicitari, cascami di conversazione disimpegnata, una oralità ripetitiva, in terza persona, tra Theodor Adorno e MartinHeidegger. Ma un simile ardore neologistico siglava anche una sorta di processo omeopatico rispetto alle stesse avanguardie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] teoria e del metodo fenomenologico. Nel 1916 comincia l’insegnamento a Friburgo, dove ha per assistente, tra gli altri, MartinHeidegger (1889-1976). A questo periodo risalgono due opere di consuntivo e di chiarificazione, la Logica formale e logica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] , 1947). Si tratta infatti una categoria difficile da precisare in maniera univoca e definitiva. Basti dire che MartinHeidegger, l’autore del libro più importante e influente in questa corrente, Essere e tempo (1927), giunge a sconfessare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] e fuggita negli Stati Uniti per sottrarsi alle persecuzioni naziste. Allieva degli esistenzialisti Karl Jaspers e MartinHeidegger, a differenza di quest’ultimo la Arendt esercitò il proprio pensiero non nell’indagine delle vertiginose profondità ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] discipline contigue e a saggiarne le concordanze dei diversi metodi. Appena finita la guerra si imbatté nelle opere di MartinHeidegger, leggendole di prima mano quando ancora in Italia ben pochi ne conoscevano il nome. Negli anni Cinquanta, quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] , contro il culto positivistico dei fatti, aveva affermato che “proprio i fatti non ci sono, ma solo interpretazioni”, MartinHeidegger (1889-1976) imprime una svolta ontologica all’ermeneutica, che così cessa di essere solo una questione di metodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] ci fa cogliere il senso possibile ma non l’ essere extracoscienziale dell’oggetto.
Il più noto allievo di Husserl, MartinHeidegger (1889-1976), intese la fenomenologia come via di accesso al vero filosofare in quanto chiede come accade e quale ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...