Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo. Come MartinHeidegger, egli approda all’ermeneutica (Verità e interpretazione, 1970), nella quale l’esistenza in quanto tale si caratterizza ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] opere: Extraterritorial (1971); The sporting scene: white knights in Reykjavik (1973); Nostalgia for the absolute (1974); MartinHeidegger (1978; trad. it. 1980); On difficulty and other essays (1978), dove riprende il tema altre volte affrontato ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] del nulla nel cuore dell’esistenza.
Nella filosofia contemporanea il tema dell’angoscia è stato ripreso da MartinHeidegger in questi termini: «Col termine angoscia (Angst) non intendiamo quell’ansietà (Ängstlichkeit) assai frequente che in fondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] filosofico era costituito dalla fenomenologia e dall’esistenzialismo, dal pensiero dei filosofi Edmund Husserl (1859-1938) e MartinHeidegger (1889-1976), dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers (1883-1969) e degli psichiatri Ludwig Binswanger (1881 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] i giovani.
La teoria dell’alienazione di Marx viene qui riletta in un confronto serrato con il pensiero di MartinHeidegger, tanto che questa fase può essere definita ‘heideggeriana’. La ‘produzione per la produzione’ del primo sarebbe l’inverarsi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e si mostrava in oramai evidente difficoltà. Questa difficoltà aveva reso possibile la «restaurazione metafisica» di MartinHeidegger: in Heidegger l’essere tornava alla sua eleatica inattingibilità, nella quale la storia perdeva ogni possibilità di ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] personale facendogli visita a Heidelberg nelle estati del 1936 e del 1937. Nello stesso 1937 aveva anche conosciuto MartinHeidegger. Altri viaggi di studio lo avevano portato in Francia dove aveva potuto incontrare Gabriel Marcel, Louis Lavelle ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] in Francia e in Germania, Paci offrì una lettura in cui Sören Kierkegaard, Karl Jaspers e Jean Wahl prevalevano su MartinHeidegger: l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo. Come MartinHeidegger, egli approda all’ermeneutica (Verità e interpretazione, 1970), nella quale l’esistenza in quanto tale si caratterizza ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] consuma fino al 60% delle risorse caloriche fornitegli dalla madre (Martin 1995). Questa, a sua volta, è costretta a un in un orizzonte di significati'. La persona - secondo M. Heidegger - è sempre data come esecutrice di 'atti intenzionali, raccolti ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...