Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] popolare' ed è stato esplicitamente criticato da diversi pensatori. Tra questi, uno dei più eloquenti è stato indubbiamente MartinHeidegger, che non si è limitato a formulare una serie di preconcetti ancora oggi molto diffusi in proposito, ma ha ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] del tempo) sono invece al centro della riflessione del francese Henry Bergson e dei tedeschi Edmund Husserl e MartinHeidegger: per tutti costoro la scienza moderna ‒ con il suo sapere intellettualistico e astratto, modellato su parametri fisico ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dello ‟spirito perennemente operante del platonismo".
Contro la dottrina platonica dell'essere costituito da idee ha polemizzato MartinHeidegger, la cui concezione ‛ermeneutica' dell'esistenza investe il mondo della storia, in quanto la storicità è ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] alla coscienza ‛storicistica' europea, debba essere o no intesa con il rigore estremo che, nel nostro secolo, a essa conferì MartinHeidegger, rimane chiaro che la prima questione era ora, per Nietzsche, la distruzione del es war, del ‛così fu'; e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] modernisti aveva sensibilizzato i cattolici alla giusta esigenza di rimediare all’‘oblio dell’essere’ denunciato da MartinHeidegger, che la metafora del ‘seme’ divino del sentimento religioso (condannata dall’enciclica) era stata utilizzata anche ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] preistoria. Essa fu preparata, sia pure in modo indiretto e da lontano, nei corsi su Aristotele che il giovane MartinHeidegger tenne a Friburgo (1919-1923) e Marburgo (1923-1928). Nello sviluppare il programma filosofico di una ‟ermeneutica della ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] del nulla nel cuore dell’esistenza.
Nella filosofia contemporanea il tema dell’angoscia è stato ripreso da MartinHeidegger in questi termini: «Col termine angoscia (Angst) non intendiamo quell’ansietà (Ängstlichkeit) assai frequente che in fondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] filosofico era costituito dalla fenomenologia e dall’esistenzialismo, dal pensiero dei filosofi Edmund Husserl (1859-1938) e MartinHeidegger (1889-1976), dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers (1883-1969) e degli psichiatri Ludwig Binswanger (1881 ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] e in generale il positivismo; Karl Marx, Friedrich Engels e il marxismo; Wilhelm Dilthey e lo storicismo tedesco; MartinHeidegger, Jean-Paul Sartre, Nicola Abbagnano e l'esistenzialismo; Talcott Parsons, Robert Merton, Georges Gurvitch e molta ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] , 1911): analizzando un'organizzazione sindacale Seymour Lipset, Martin Trow e James Coleman (v., 1956) hanno : quest'obiettivo è stato perso di vista dall'ermeneutica filosofica ispirata a Heidegger (per un'analisi critica v. Hirsch, 1967, pp. 245 ss ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...