esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] tormentato dalla possibilità di ricadervi.
Esistenza autentica e inautentica in Heidegger
Motivi esistenzialistici sono presenti nella riflessione del filosofo tedesco MartinHeidegger (20° secolo), anche se egli rifiutò la qualifica di ...
Leggi Tutto
verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] dell’uomo».
Anche nel pensiero di alcuni importanti filosofi del Novecento la verità ha il carattere di una rivelazione: secondo MartinHeidegger, per esempio, il luogo in cui si manifesta la verità non è il giudizio intellettuale, ma l’essere, che ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] è impossibile.
bibliografia
Anderson, J. B., Esposito, P. B., Martin, W., Muhleman, D. O., Thornton, C. L., Experimental e Russell, e il problema del tempo e della scienza in Husserl e Heidegger, e l'ansia di una ‛ragione' unitaria e di una ‛legge ...
Leggi Tutto
anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...