GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l'istruttoria per il processo a MartinLutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovo di Magonza (13 dic. 1517) e la ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] nel curriculum di formazione dei baccelieri di teologia, le Sententiae furono oggetto di numerosi commentari fino almeno a MartinLutero, anche lui commentatore dell’opera.
L’8 gennaio 1159 Teobaldo vescovo di Parigi morì. Pietro Lombardo, dopo ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] - va rapportata l'iniziativa della traduzione, sotto il nome di Fregoso, della versione latina di Iustus Ionas della Vorrede di MartinLutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la sua opinione in proposito all'epoca, dopo il 1567 il C. prese ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco MartinLutero, il maggiore esponente della Riforma [...] protestante che, a partire dal 1517, aprì una lunga era di aspri conflitti all'interno del mondo cristiano. Il calvinismo indica sia una specifica concezione del protestantesimo, e più in generale del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] un'esagerazione: neppure il patriarca Francesco Barbaro arriverà a una simile accusa, mentre definirà "lieresiarca" sulla scia di MartinLutero Paolo Sarpi (Trebbi, p. 433). E Sarpi infatti sarà deferito all'Inquisizione.
Eppure, in una lettera a ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Amaseo che "se haveva trovato in una compagnia e convivio de' primarii luteriani et fra li altri se ritrovava esso MartinLutero et Philippo Melanthon".
Documento di questi incontri in terra tedesca, ove il G. era stimato non solo come astrologo, ma ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] esposizione, oltre al Nicola di Bernau (Bonifazio, p. 14), figurava un altro acquerello del C. di grande formato rappresentante MartinLutero che brucia labolla di scomunica. L'opera, perduta, fu riprodotta e diffusa in incisioni in rame (nel 1811 da ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] der Konzilgesch. Pallavicinos..., Roma 1940, pp. 60 s.; Id., St. del Conc. di Trento, I, Brescia 1949, ad Ind.;R. Cessi, MartinLutero, Torino 1954, pp. 172 ss.; A. Renaudet, Erasme et l'Italie, Genève 1954, p. 141; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] . Inoltre si scoraggiavano le forme più eclettiche e ambigue di predicazione, si condannava la lettura delle opere di MartinLutero e si obbligava chi avesse notizia della diffusione di dottrine eretiche a darne avviso al vicario del patriarca. La ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ancora più diretta di questo episodio, ebbe conseguenze sul corso della Riforma in Germania il processo romano contro MartinLutero. Nel luglio 1518 Lutero fu convocato a Roma per sospetta eresia, dopo che le 95 tesi, che egli aveva spedito a diversi ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...