BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] l'accusa di aver commesso un crimine diverso e più grave: gli si imputava di essere stato in corrispondenza con MartinLutero nel 1527 e di aver espresso pubblicamente approvazione per i suoi insegnamenti.
Secondo la sua confessione (che porta la ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] passione per gli studi storici. Tra le sue opere di questi anni merita di essere ricordato un saggio sulla figura di MartinLutero (MartinLutero: il monumento di Worms e la verità storica, Firenze 1883).
Colpito nel 1886 da un tumore alla gola, il C ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] A. si sono rivolti principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini della Riforma, al pietismo e al den Glaubenwechsel in der Geschichte des Christentums (1961); Martin Luthers 95 Thesen (1965); Studien zur Überlieferung des ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento contro Lutero, non influenzò il modo in cui Giulio trattò la Firenze 1977, ad Ind.; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind.; M. M. Bullard, Filippo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ind.; Histoire du Christianisme des origines à nos jours, a cura di J ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] antipapale più violento apparso in Germania prima di Lutero. Precisamente nella primavera del 1461 si verificò durch Pius II. und Sixtus IV., in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti [...], I, Città del Vaticano 1978, pp. 297-329.
F. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] allorché ne apprende la disapprovazione dell'esecuzione del luterano Giuliano da Milano. Donde la convocazione a Roma Roma centro di vita religiosa e missionaria, Bologna 1965, s.v.
A. Martin, Arti mestieri e fede nella Roma dei papi, ivi 1965, s.v. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] natura…, Bologna 1938; E. Massa, E. da V., Machiavelli, Lutero e il pessimismo cristiano, in Umanesimo e machiavellismo, in Archivio di filosofia di F. Secret, I-II, Roma 1959; F. X. Martin, The problem of Giles of V.: a historiographical survey, in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1º giugno, si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una D. Cajetan (1469-1534), in Klassiker der Theologie, I, Von Irenäus bis Martin Luther, a cura di H. Fries-G. Kretschmar, 1981, pp. 269- ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dei movimenti riformatori nati dalla protesta religiosa aperta da Lutero dipese dalla loro intenzione di distruggere il Papato e originaria; a torto egli taccia di superbia umana uomini come Martin Butzer, sulla cui pietà e dottrina il C. ha ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...