GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di questa opinione, egli caldeggia la convocazione del concilio, in quanto - a maggior ragione nella crisi provocata da MartinLutero e dai suoi seguaci - necessario per assicurare diffusione e forza in tutta la Cristianità ai decreti di riforma ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l'istruttoria per il processo a MartinLutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovo di Magonza (13 dic. 1517) e la ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] nel curriculum di formazione dei baccelieri di teologia, le Sententiae furono oggetto di numerosi commentari fino almeno a MartinLutero, anche lui commentatore dell’opera.
L’8 gennaio 1159 Teobaldo vescovo di Parigi morì. Pietro Lombardo, dopo ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] Roma. Le chiese riformate adottarono invece le traduzioni nelle lingue nazionali (celebre la versione tedesca della Bibbia di MartinLutero).
Il contenuto dell'Antico Testamento
Nei libri storici si narrano le vicende del popolo d'Israele ai tempi ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] alla festa imperiale del Sol invictus e celebra Gesù come Sole di verità. Per le altre tradizioni festive si attribuisce a MartinLutero il primo albero di Natale, che si diffuse a partire dal 16° secolo in Sassonia. La figura di Babbo Natale è ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] da Francesco d'Assisi agli inizi del 13° secolo e gli altri nuovi ordini mendicanti. Anche la riforma iniziata da MartinLutero recava in sé, fra le sue componenti, quella della riscoperta del Vangelo, contro la politica religiosa papale del tempo ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] storici Riforma protestante, nacque in Germania per opera del monaco agostiniano MartinLutero. Si diffuse poi in tutta Europa anche grazie all’opera di altri riformatori, come lo svizzero Zwingli e il francese Calvino. La Riforma è stata qualcosa di ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco MartinLutero, il maggiore esponente della Riforma [...] protestante che, a partire dal 1517, aprì una lunga era di aspri conflitti all'interno del mondo cristiano. Il calvinismo indica sia una specifica concezione del protestantesimo, e più in generale del ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] al suo Enchiridion, ove constata che i fedeli da lui visitati «vivono come il buon bestiame e le scrofe irragionevoli»: MartinLutero, Il piccolo catechismo, a cura di F. Ferrario, Torino 2004, p. 22.
11 Su questo vero e proprio topos del linguaggio ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di tutelare la compattezza religiosa della penisola in quanto spazio di sicurezza della Chiesa. Il tentativo avviato da MartinLutero di riformare tutta la Chiesa pose con urgenza la questione dell’unità religiosa della popolazione italiana e la ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...