Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] Il suo esordio nel cinema avvenne nel 1949, sempre al fianco di Dean Martin, con My friend Irma (La mia amica Irma) di George Marshall. king of comedy (Re per una notte, 1983) di M. Scorsese, è tornato a dirigere sé stesso in Smorgasbord (Qua la mano ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sfogano la propria ferocia iconoclasta.
Non mancano, poi, negli anni Ottanta, trascrizioni tormentate nel cinema contemporaneo: da MartinScorsese che nel 1988 con L’ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ) realizza un Cristo ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] e Ottanta, impegnati nella ricerca di poetiche personali (Rainer Werner Fassbinder, Theo Anghelopulos, Woody Allen, MartinScorsese, Andrej Tarkovskij), ma anche in una rivisitazione e in un ribaltamento dei generi sopravvissuti (Robert Altman ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] a restaurare un certo numero di film soprattutto muti, e della Film Foundation che, sotto la prestigiosa direzione di MartinScorsese, ha riunito alcuni dei più noti registi americani per salvare i film che più di altri rischiavano di andare perduti ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] a Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi) di MartinScorsese, una mitologia della trasgressività sociale e dell'avventura 1994, di Quentin Tarantino, a Casino, 1995, di Scorsese), infatti, le figure di identificazione sono ormai totalmente spostate ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Francis Ford Coppola, Roger Corman, Brian De Palma, Milos Forman, Sidney Lumet, Sam Peckinpah, Roman Polansky, Sydney Pollack, MartinScorsese, John Sturges e altri. Infatti all'inizio degli anni Settanta si produsse una nuova frattura tra il cinema ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] i film che, citando il cinema classico e reinventandolo, si danno come cronaca: oltre a Raging bull (1980; Toro scatenato) di MartinScorsese, vanno menzionate almeno le sequenze in b. e n. di Mishima: a life in four chapters (1985; Mishima) di Paul ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] certa situazione narrativa. Ne è un esempio più che convincente la lunga inquadratura di Gangs of New York (2002) diretto da MartinScorsese in cui, attraverso un unico m. di m., si vedono alcuni immigrati scendere da una nave, altri fare la fila per ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] The English patient (1996; Il paziente inglese) di Anthony Minghella, fino alla lavorazione di Gangs of New York (2002) di MartinScorsese, che con le sue immense scenografie è sembrato poter rinverdire i fasti della C. di una volta.
Bibliografia
L ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] all'UCLA dove è tornato a insegnare sceneggiatura negli anni Settanta, dopo il successo di Taxi driver (1976) di MartinScorsese, per poi passare alla regia. Il rinnovamento del cinema hollywoodiano (detto anche Hollywood renaissance: per tutto il ...
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scorsesiano
agg. Relativo al regista cinematografico statunitense Martin Scorsese, alla sua opera, al suo stile. ◆Ma nel lungo talk "ce l'ho, mi manca", il keynote politico della trasmissione ("103 ministri e segretari? Ce li ho; Berlinguer,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...