Giurista italiano (MartinaFranca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] facoltà di economia e commercio dell'univ. di Roma, prima di essere nominato giudice costituzionale nel 1961. È stato presidente della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò ...
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Cantante (MartinaFranca 1732 - ivi 1813). Studiò a Napoli (Pietà dei Turchini) ed esordì quale contraltista nel 1753; dopo una fortunata carriera in Italia e fuori, si dedicò dal 1785 circa all'insegnamento [...] in Napoli e poi forse a MartinaFranca. Qui nel 1799 aderì alla repubblica giacobina, subendo poi, insieme ai fratelli, un processo. Compose molta musica vocale da camera. ...
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Carrisi, Donato. – Scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano (n. MartinaFranca 1973). Laureatosi in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia e scienze del comportamento, ha iniziato la carriera [...] letteraria come scrittore di testi teatrali, per poi collaborare a partire dal 1999 con la Rai e in seguito con Mediaset come sceneggiatore di fiction di successo (Nassiryia - Per non dimenticare, 2007; ...
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Ballerina e conduttrice televisiva italiana (n. MartinaFranca, Taranto, 1971). Dopo essersi diplomata all’Accademia nazionale di danza, si è divisa tra il teatro e la televisione, dove ha lavorato in [...] diverse trasmissioni come ballerina. Quelle che l’hanno portata al successo sono state Buona domenica e Amici. Ha condotto trasmissioni radiofoniche come Tutti Pazzi per RDS dal 2006 e ha intrapreso la ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a MartinaFranca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a Grenoble e a Valence.
Qui, insieme con il gesuita G. Marotti e con mons. Giuseppe Spina, assistette alle ultime ore ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a MartinaFranca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] giovinezza si sa solamente che il 19 luglio del 1665 ad Ostuni presenziò come padrino al duello tra Petraccone (V) suo fratello e il duca di Noci, Cosimo Acquaviva, che vi rimase ucciso, e pertanto anch'egli ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a MartinaFranca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] in utroque iure il 21 febbr. 1737. Referendario delle due Segnature e commissario, apostolico in diverse missioni, nel 1740 divenne prelato dell'Immunità ecclesiastica e dal 1741 ponente della S. Congregazione ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a MartinaFranca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] a Roma, fu eletto uditore generale della Camera apostolica (5 apr. 1717). Morì improvvisamente, e in circostanze non del tutto chiare, a MartinaFranca il 17 genn. 1718.
Fonti e Bibl.: Arc. Segr. Vat., Proc. Dat. 120, ff. 81r-83r; Ibid., Malta 58-61 ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] Rimase a Napoli sino alla fine del 1703, quando tornò a Martina, dove morì il 6 genn. 1704 e fu seppellito nella chiesa factotum, Gaetano Faraone.
Bibl.: I. Chirulli, Historia cronologica della FrancaMartina, II, Venezia 1752, pp. 204-34; G. Galasso ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , ad ind.; Codice diplomatico ostunese, I, Le pergamene dell'Archivio capitolare di Ostuni (1099-1455), a cura di L. Roma, MartinaFranca 1985, ad ind.; Iohannes de Thurocz, Chronica Hungarorum, a cura di E. Galántai - G. Kristó, I, Budapest 1985, pp ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...