Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] a cineasti stranieri già affermati, come iltedesco Walter Ruttmann. Dedicò grande attenzione anche a un aspetto dei film spesso considerato fino allora secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare ...
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The Red Shoes
Leopoldo Santovincenzo
(GB 1948, Scarpette rosse, colore, 133m); regia: Michael Powell, Emeric Pressburger; produzione: Michael Powell, Emeric Pressburger per Arthur Rank/The Archers; [...] la nuova partitura; per scene e costumi iltedesco Hein Heckroth, più vicino al teatro e putting on 'The Red Shoes', in "Cinema journal", n. 3, Spring 1987.
E. Martini, Scarpette rosse in "Cineforum", n. 275, giugno 1988.
S. Benson, The Red Shoes, ...
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Schindler's List
Daniele Dottorini
(USA 1993, Schindler's List ‒ La lista di Schindler, bianco e nero/colore, 196m); regia: Steven Spielberg; produzione: Steven Spielberg, Gerald R. Molen, Branko Lustig [...] di alcuni prigionieri. La guerra è finita, l'esercito tedesco è in fuga, Goeth viene catturato e impiccato, aprile 1994, in partic. F. La Polla, L'arca di Schindler, E. Martini, Il colore nero; C. Nevers, Schindler's List One + One, in "Cahiers du ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] differenza di quel che accadde in Francia, il nuovo cinema tedesco che nacque nella Germania del 'miracolo' anni British film studio, London 1981; Ealing Studios, a cura di E. Martini, Bergamo 1988.
Altri Paesi: Storia del cinema mondiale, a cura di ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] senza troppi riguardi per le convenzioni e il perbenismo della società tedesca, in genere piuttosto conservatrice e non , Venezia 1997.
Morini, A., Rashid, E., Di Martino, A., Aprà, A., Il cinema dei paesi arabi, Venezia 1993.
Müller, M., Tomasi ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] Alsazia era divenuta territorio tedesco ‒ che nel Lower East Side di New York, abbreviatosi il nome in Marx, .
A. Martini, I Marx, Firenze 1980.
F. La Polla, Il riso, la morte, e i diavoli: ancora su Woody Allen e i fratelli Marx, in Il recupero del ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] , il suo primo film in costume, e poi con Looks and smiles (1981; Uno sguardo, un sorriso), film minori che sembrano testimoniare una certa perdita di vitalità del regista, così come i successivi Fatherland (1986), su un cantautore tedesco-orientale ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] terre nemiche (rispettivamente il Canada e i Paesi Bassi) dell'equipaggio di un sommergibile tedesco e di una 9.
Powell & Press-burger, a cura di E. Martini, Bergamo 1986.
E. Martini, Michael Powell & Emeric Pressburger, Firenze 1988.
J. ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] perfino nell'ambito del cinema espressionista tedesco, cinema delle ombre per antonomasia. Fantomatica 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinema di Dreyer. L'eccentrico e il classico, a cura di A. Martini, Venezia 1986.
La maggior parte degli ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] fabbrica occupata (1969) e Il contratto (1970).Anche il nuovo cinema tedesco, negli anni Settanta, impose di A. Martini, Venezia 1994.
S. Di Giorgi, Fantasmi della libertà. Il cinema d'autore tra censura ed esilio, Torino 1995.
Il cinema europeo del ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...