LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] , rifiutò di aderire alle formazioni fasciste; prigioniero dei Tedeschi, l'11 settembre fu trasferito a Innsbruck, poi a cristiano.
Il L. morì a Milano il 18 maggio 1986.
Ai funerali l'arcivescovo di Milano C.M. Martini ne rievocò la figura, il ruolo ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] 1900; Gregorio di Tours, De virtutibus sancti Martini, I, 28, MGH. SS rer. Mer nella regione tedesco-renana, specie C. Di Fabio, La scultura bronzea a Genova nel Medioevo e il programma decorativo della Cattedrale nel primo Trecento, BArte, s. VI, ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] di N. Balbani (Roma-Firenze 1875). Fece alcune traduzioni dal tedesco per i suoi studenti, così del teologo luterano C. E. 1876).
Ebbe una corrispondenza con il ministro della Pubblica Istruzione, Ferdinando Martini, sulle missioni svedesi in Eritrea ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] cattolica, traduzione del celebre testo dell’episcopato tedesco del 1955122, che ispira la redazione del i fedeli da lui visitati «vivono come il buon bestiame e le scrofe irragionevoli»: Martin Lutero, Il piccolo catechismo, a cura di F. Ferrario ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece costruire , a partire dalla Maestà di S. Martino, si adottò costantemente il motivo, desunto dalla miniatura bizantina del sec ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Storia della chiesa curata da Augustine Fliche e Victor Martin, il cui volume su Pio IX di Roger Aubert lasciava e seguita nel 1954 dalla pubblicazione del capitale Discorso alla gioventù tedesca di Ernst Wiechert.
55 Per gli effetti su Ave della ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] grandi pale d'altare italiane. La si trova per es. in predelle (Simone Martini, pala dipinta nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al 1981, pp. 14 n. 2, 93-97). Il grande mistico tedesco Enrico Susone (1295 ca.-1366) possedeva un'immagine, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] venne presto tradotta in spagnolo e in tedesco. Soprattutto il libro di Rosmini cominciò a essere considerato in sua ricezione, legati in particolare ai nomi di Giacomo Martina e soprattutto di Francesco Traniello. Era questo pieno recupero ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] nell’ottobre 1943 fu il colloquio con l’ambasciatore tedesco von Weiszäcker al quale il Segretario di Stato Maglione P. Graham, A. Martini, 11 voll., Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa e il diavolo, cit., p. 168 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] verità", accorgendosi cioè -vuol dire il porporato tedesco - di che razza d'uomo sia il Dolfin. Screditatissimo, in effetti, il 15 maggio 1573, Giovanni Listhius), assegnato, il 5 marzo 1574, il vescovato di Lesina all'aquilano Martino de Martini ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...