RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] base necessaria di una nuova concezione del restauro la nozione di 'tecnica' così come l'aveva formulata Martin Heidegger. Per il filosofo tedesco, infatti, nell'essenza della tecnica non vi è nulla di tecnico nel senso di tecnologico - quindi di ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] una nuova statuaria, al cui vertice è il gruppo di S. Martino e il povero nel duomo di Lucca.Riflessi importanti dell E. Carli, Scultura italiana. Il Gotico, Milano 1967; M.L. Cristiani Testi, San Miniato al Tedesco, saggio di storia urbanistica e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] signore di Foligno Corrado Trinci, passò infine al servizio di Filippo Maria Visconti, nell'estate del 1425, con il consenso di Martino V e della regina napoletana. Nello stesso anno Firenze riuscì a coinvolgere nel conflitto la Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , 1964/b), modellata forse dal figlio Luca Bartolomeo.
La Madonna della Cintola dei Ss. Martino e Leonardo a Foiano (con iscritta la data, 12 apr. 1502, e il nome dei committenti Jacopa e Quirico di Bartolomeo) ha una monumentalità greve e figure ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] distanze rispetto alle aree ricche d’Europa, essendo il reddito tedesco giunto intanto a 5000 dollari, quello inglese a 6300 a un’antica dinastia di armatori campani; e Serenella De Martini Pacifico, che prese le redini dell’impresa di famiglia nel ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] defunto Ottone IV e di ottenere il sostegno dei principi tedeschi lo indussero a rimandare la partenza. cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1880.
Ex chronico Sancti Martini Turonensis, in M.G.H., Scriptores, XXVI, a cura di G. ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] differenza di quel che accadde in Francia, il nuovo cinema tedesco che nacque nella Germania del 'miracolo' anni British film studio, London 1981; Ealing Studios, a cura di E. Martini, Bergamo 1988.
Altri Paesi: Storia del cinema mondiale, a cura di ...
Leggi Tutto
TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] natia – in particolare quelle di Solferino e San Martino del 1859, che avevano visto suo padre assistere i ottima conoscenza del tedesco – il bagaglio di un’eccezionale esperienza di studio e di applicazione pratica, che comprendeva il disegno, la ...
Leggi Tutto
Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] magister de philosophia ". Raimondo Martini lo chiama " magnus Egli però conosce A., e A. espone più e più volte il pensiero ‛ filosofico ' di Alpetragio: in De Coelo II III 11 è quella formulata dal domenicano tedesco circa l'origine e la struttura ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] senza troppi riguardi per le convenzioni e il perbenismo della società tedesca, in genere piuttosto conservatrice e non , Venezia 1997.
Morini, A., Rashid, E., Di Martino, A., Aprà, A., Il cinema dei paesi arabi, Venezia 1993.
Müller, M., Tomasi ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...