(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Sardegna, e contro la volontà del padre e degl'imperatori tedeschi lo tiene per 22 anni, trattato da re in un sontuoso -Manzolini, il Cassini, il Guglielmini, e infine il grande storico della musica padre Giovan Battista Martini.
Il Risorgimento. ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] . Brüggen (n. 1934) e G. M. Leonhardt (n. 1928), iltedesco N. Harnoncourt (n. 1929), l'inglese R. Norrington (n. 1928 Fiacchini, n. 1950), Mia Martini (D. Berté, n. 1947) e M. Ranieri (n. 1951).
Ma mentre il pop industriale si va internazionalizzando ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sostituite con quelle scolpite nel 1387-1391 da Piero di Giovanni Tedesco su disegni di Lorenzo di Bicci, Agnolo Gaddi e Spinello Aretino un recupero appassionato e dinamico del linearismo di Simone Martini. Il cor. 3, di dimensione 'atlantica' e di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed.) arricchita di aggiunte e correzioni; in inglese 1776 e 1778; in tedesco 1775; un compendio, in senso antigesuitico, Leipzig 1847; in spagnolo 1777, giunsero infatti all'Amaduzzi che ne ringraziava ilMartiniil 15 ag. 1778. Qui aggiungiamo che ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] due esperti: il francese Gustave Desbuquois e iltedesco Gustav Gundlach; il padre Heinrich Bacht 125 ss.; D. Fisichella, Analisi del totalitarismo, Firenze 1976, passim; G. Martina, P. XI. Chiesa e mondo moderno, Roma 1976; R. Anderson, Between ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a 5 chilometri e mezzo dal traguardo, ma non lo dà a vedere, avverte il commissario tecnico Martini a segni, si ferma e cambia bicicletta in pochi secondi. Riprende iltedesco, che non si è accorto della foratura, in un chilometro e lo piega allo ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] per organizzazione e concorso di pubblico. Iltedesco Lars Riedel vinse il lancio del disco per la quinta The encyclopedia of American Olympians, New York, Leisure Press, 1984.
M. Martini, Da Bargossi a Mennea, Roma, FIDAL, 1988.
P. Matthews, The ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] 7925 m lungo lo Sperone Abruzzi. Nel 1939 con iltedesco-americano Fritz Wiessner la cima fu quasi raggiunta, sempre lunghezze, 6b/A2), per opera degli inglesi Martin Boysen e Mo Anthoine, seguiti il giorno successivo da Joe Brown e Malcom Howells ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] era protratta dal 1936 al 1941: nell'arco di dodici confronti diretti iltedesco prevalse alla fine per 8 vittorie a 4 (3 a 1 nei 400 of American Olympians, New York, Leisure Press, 1984.
M. Martini, Da Bargossi a Mennea, Roma, FIDAL, 1988.
P. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , negò che l'inventore fosse il G. e pubblicò un manuale scritto forse con il maestro, iltedesco S. Mayr (Usus et fabrica cuiusdam furiosi Martini, cognomine Horkii, Bologna 1611). Con il G. si schierò anche T. Campanella.
Il 10 luglio 1610 il G. fu ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...