BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , se non si accetta la pregiudiziale dello studioso tedesco, possono facilmente essere intesi come l'espressione di di rimpianto.
Il manoscritto contenente il Chronicon nel sec. XIII era a Roma, dove poteva essere utilizzato da Martin Polono; nel sec ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] un equivoco (cfr. lettera di Girolamo Chiti a padre Martini del 1° marzo 1749, in Settecento musicale, 2010 ; A. McCredie, La riforma operistica prima di Gluck e il teatro musicale eroico tedesco dello ‘Sturm und Drang’, in Ricerche musicali, V (1981 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a confermarlo il , ibid. 1923; Il palazzone, ibid. 1929.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte F. Martini, b. 20, ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] l’11 gennaio 1643 sposò Vittoria Bassi (ibid., p. 11). Tra il 1640 e il 1645 decorò con pitture murali e tele i locali del convento e della viaggi compiuti in questa città dal pittore tedesco Georg Cristoph Martini. Nonostante le sue opere in questa ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e nel 1893 venne nominato da Ferdinando Martini, allora ministro della Pubblica Istruzione, professore pareggiato la sua opera più importante, venne tradotto in francese e tedesco. Il D. collaborò a numerose riviste e periodici, fra cui La ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di compositore.
Nel febbraio del 1726 il flautista e compositore tedesco Johann Joachim Quantz lo udì dirigere l Amsterdam s.d. [1727]; inoltre nei carteggi di padre G.B. Martini (1745) si accenna a trattative già molto avanzate di Girolamo Nicolò con ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Fu tradotta in francese e ne venne fatto un compendio in tedesco. Successivamente fu edita nel 1822 (Firenze), nel 1830 (ibid.), utile, da ritenersi in segreteria per controbbilanciare il consiglier Martini; va molto badato ai suoi fogli" ( ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] dal tedesco, libri di amena lettura a sfondo più o meno religioso o rugiadoso, ecc. Ma insieme il B. I, Torino-Roma 1891, p. 182; e la nota dell'ed. F. Martini), ai volumi dell'edizione nazionale dell'Epistolario di V. Gioberti, Firenze 1931-1934, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi G. Waitz, ibid., p. 261.
Martini Oppaviensis Chronicon pontificum et imperatorum, a cura . 1993, pp. 326-28.
F.-J. Schmale, Il papato nell'età di Bernardo da Chiaravalle e dei primi ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] perfino nell'ambito del cinema espressionista tedesco, cinema delle ombre per antonomasia. Fantomatica 1982 (trad. it. Milano 1990).
Il cinema di Dreyer. L'eccentrico e il classico, a cura di A. Martini, Venezia 1986.
La maggior parte degli ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...