CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] e al sanscrito, buona conoscitrice di francese, inglese e tedesco, amica degli studiosi amici di suo padre e frequentatori dell a F. Martini, da D. Gnoli a G. D'Annunzio, autore di auliche dediche alla "contessa E. L. che vede il mondo antico con ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] (Lanciano 1890), lodata non solo da letterati come il D'Ancona e ilMartini, ma anche dall'antropologo C. Lombroso.
Frattanto, anno prima sull'Illustrazione italiana e tradotto in tedesco. Nell'83, sotto il titolo di Usi e costumi abruzzesi, erano ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] commissione della Biblioteca, presieduta da F. Martini, elesse all'unanimità il F. bibliotecario con decorrenza 1º genn. Stati Uniti... (ibid., VIII [1892], 3, pp. 385-514); dal tedesco, S. Brie, La storia dello Stato federale (ibid., VII [1891], 2 ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] della Madonna del Fuoco e fu quindi allievo di padre Martini a Bologna. Violoncellista in S. Petronio, divenne accademico a risentire anche dello stile tedesco e subì in particolare l'influsso di Haendel e di Haydn. Il Torchi, prendendo in esame ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] tedesca quello che più volte spostò la sua officina da una città all'altra.
Dopo un periodo di apprendistato a Venezia - presso Niccolò Jenson, oppure con il (Lorenzo Canizzari e Giacomo Germonia) e Luca Martini (Luca di Niccolò di Antonio di Neri) ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Forkel sostiene che "Bonadies" è la traduzione latina del tedesco "Godendach", usando come fonte una biografia di Gaffurio, oggi l'identità tra il codice ferrarese copiato dal Martini, erroneamente ritenuto perduto, e il codice faentino.
Il cod. 117 ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] al Tedesco), egli volle vestire l'abito del medesimo Ordine. Trascorso l'anno di noviziato nel convento di Arezzo, il 31 e ricorse a lui per importanti missioni, come pure il suo successore A. Martini; l'arcivescovo di Pisa, A. Franceschi, gli ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] di S. Miniato al Tedesco nel 1532. Quasi certamente suggestioni familiari lo indirizzarono alla vita religiosa e all'Ordine dei a caso quindi il B., secondo il racconto del suo concittadino e confratello Dionisio (al secolo Giovanni) Martini - la cui ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] un rispettabile ecclesiatico tedesco: ma noi abbisognamo di un vescovo italiano, e che venga dalla sua stessa mano".
Il C. prese possesso della diocesi di Parma il 15 agosto 1854, preceduto dalla fama di "vescovo del tutto apostolico" (Martini, p. 44 ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] il G. percorse in lungo e in largo l'isola in una frenetica raccolta di piante, di alcune delle quali fece eseguire disegni da un artista tedesco Firenze 1754, p. 105) lesse presso Rosso Martini, riordinatore delle carte gaddiane. Perduti sono due ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...