GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Urbani, C. Confalonieri, A. Cicognani, l'austriaco F. König, iltedesco J. Döpfner.
In seguito G. creò, a varie riprese, altri et les sondages d'opinion publique, Paris 1967; A. Martini, La fame in Grecia nel 1941 nella testimonianza dei documenti ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] tedesco lo considerava opera giovanile, Marco Cianchi lo ancorava al 1550 (in Pierino, 1995, p. 51) –, il rilievino almeno dal 1538. Proprio dal Martiniil Vinci ricevette il marmo per un perduto bassorilievo con il Cristo alla colonna (Vasari, ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] diplomatica presso il ministero degli Esteri, parlava e scriveva correttamente il francese, l'inglese e iltedesco.
Questi allora ministro L.F. Menabrea). Il 7 sett. 1870 accompagnò il conte G. Ponza di San Martino, latore della lettera di Vittorio ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] don Ippolito (1477: cc. 2rv, gr), - iltedesco Giovanni da Magonza, che il 12 maggio 1477 vende ai frati le matrici di una praedicatorum, XX (1950), p. 361; G. S. Martini, La bottega di un cartolaio fiorentino della seconda metà del Quattrocento ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] fu inizialmente e per brevissimo tempo allievo di G.C. Martini, pittore tedesco originario della Sassonia. In seguito, o forse contemporaneamente all'apprendistato presso Martini, il L. seguì gli insegnamenti di D. Brugieri, che sarebbero risultati ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] suo padre lo aveva mandato per perfezionare iltedesco, il F. prese poi lezioni di clavicembalo da . Guglielmi, G. Paisiello e J.-P. Martini. In questo lavoro recuperò come finale del primo atto il terzetto "Mandina amabile", composto da Mozart nel ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "iltedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] che proprio nel secolo XVI raggiunse il massimo splendore. La nuova tecnica tedesca costruttiva dei regali con ance a fama di B. e del suo valore artistico.
Secondo le memorie del Martini, B. costruì anche l'organo della chiesa di S. Spirito a ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, iltedesco e lo spagnolo, potendo 76, 80 s., 100, 308; VI, pp. 66, 267; G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, Firenze 1932, I, pp. 30, 242, 290; II, p. 248; G.B. Passano, Diz. di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Ancona e F. Martini), gli "Amici" risposero con una Giunta alla derrata, ove intervenne fra gli altri il C., assalendo i erano premessi i giudizi di tre critici tedeschi, lo Hillebrand, il Pichler e il von Thaler; mutamento di rilievo, rispetto alla ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Fu certamente il cancelliere a prendere l'iniziativa per il matrimonio di G. con il principe tedesco (la notizia che capitolare di Ostuni (1099-1455), a cura di L. Roma, Martina Franca 1985, ad ind.; Iohannes de Thurocz, Chronica Hungarorum, a ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...