LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e di Francesco di Giorgio Martini (Schofield, 1989), che risolveva meglio il problema dell'imposta della cupola sui detto Zoroastro) e un certo "Iulio tedesco" (citati entrambi anche nel manoscritto H, c. 106r, il 1° nov. 1493) che eseguivano lavori ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] maniera di suonare di Leonardo Brugnoli, detto il Veneziano". In altra sua nota, ilMartini ricorda che Brugnoli "sonava di capriccio a Music Erste Versamblung, Passau 1701, che è ripetuta in tedesco, italiano, latino e francese (rist. in Collection ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il tempo, adattandoli sotto veste di anonimo alle scuole milanesi, cinque testi scolastici di storia e geografia dal tedesco, intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re sabaudo e mediatore, perché a lui fosse ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , 1964/b), modellata forse dal figlio Luca Bartolomeo.
La Madonna della Cintola dei Ss. Martino e Leonardo a Foiano (con iscritta la data, 12 apr. 1502, e il nome dei committenti Jacopa e Quirico di Bartolomeo) ha una monumentalità greve e figure ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] resa della Francia e l'occupazione tedesca e italiana, egli raggiunse avventurosamente il Sud del paese. Per più segnalano: in Lo Stato operaio: Il nuovo 4 agosto della socialdemocrazia, II (1928), 8, pp. 535-544 [A. Martini]; 1927-1931, V (1931), ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] però, la reazione contro il carattere "mondano" della musica sacra. Gli scrittori tedeschi C. F. D. Schubart in Allg. Deutsche Biogr., III, Leipzig 1876, pp. 693 ss.; G. B. Martini, Carteggio inedito, Bologna 1888, pp. 71 s. (lett. di L. A. Predieri ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] al rientro in Grecia nel 1957.
Il 12 ottobre 1944 le truppe tedesche abbandonarono Atene. Saltò la stagione operistica radiofonico nella popolarissima serie del lunedì sera sponsorizzata da Martini & Rossi (18 febbraio), in cui allineò ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] entrò in contatto con padre G.B. Martini, presso il quale voleva consolidare la propria formazione contrappuntistica e era pure maestro di cappella della chiesa nazionale tedesca, S. Maria dell'Anima. Il 18 novembre lo J. fu chiamato ad affiancarlo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, e Firenze 1952; E. Balducci, A. F., Brescia 1952; G. Poncini, Il mondo tedesco in F., Varese 1952; R. Serra, Scritti, I, Firenze 1958, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] diversi approcci non era estranea la sua consuetudine con la cultura tedesca, in cui aveva privilegiato la lettura di J.G. Herder cui N. Mameli, nonché intimo di F. Martini, cui sottoponeva il testo dei suoi discorsi, e abituale frequentatore del suo ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...