COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] (fra cui primeggiava il C.), per insegnare, oltre alle materie d'obbligo, iltedesco, giustamente ritenuto indispensabile farsa liviana", onestamente imbastita dal suo discepolo M. Di Martino Fusco ed irrisa in radice dall'amico Fausto Nicolini): ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] con gli altri amici, suscitò violente reazioni (E Martini, giovanissimo, la definì, sul giornale umoristico fiorentino La il protagonista della rinascita delle lettere italiane. Il C. anzi, col trascorrere degli anni, studiò l'inglese e iltedesco ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] più di un dubbio sull'opportunità di affrontare la narrazione dell'intero periodo compreso tra il 1798 e il 1814. Così, il 28 giugno 1841, annunciava a Martiniil proposito di "dar termine" alla Storia moderna "con l'anno 1799 o per meglio dire ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Ancona e F. Martini), gli "Amici" risposero con una Giunta alla derrata, ove intervenne fra gli altri il C., assalendo i erano premessi i giudizi di tre critici tedeschi, lo Hillebrand, il Pichler e il von Thaler; mutamento di rilievo, rispetto alla ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, e Firenze 1952; E. Balducci, A. F., Brescia 1952; G. Poncini, Il mondo tedesco in F., Varese 1952; R. Serra, Scritti, I, Firenze 1958, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] francesi e tedeschi, da Victor Hugo ad Alfred Tennyson a Heinrich Heine, fu decisivo per il connubio di parte di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro Ferdinando Martini, che fu anche l’occasione di vedere per la prima volta ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] la seconda (Paradiso)nel '91, costituendo così ilIl volume del manuale, preceduto, nella pubblicazione, dal era uscita la traduzione in tedesco del suo manuale di letteratura ed incarichi di fiducia dai ministri F. Martini e L. Rava. Nel 1913 si ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] 1894 Paul Heyse segnalava il poeta nella Deutsche Rundschau e pubblicava una traduzione in tedesco di Villa Gloria), Pascarella nel 1895 e rivelato solo ad amici stretti come Ferdinando Martini e Arrigo Boito – di ripercorrere le vicende di Roma ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] essere intervenuto in una disputa tra il p. A. Eximeno e il p. G. B. Martini, autore del Saggio fondamentale pratico e in contrasto anche col parere dell'erudito tedesco di Merian, sottolinea il beneficio ricevuto per l'influsso della filosofia dalla ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] all'Europa anche i migliori fra i giovani (come F. Martini e A. D'Ancona, successivamente G. Nencioni). Ebbe qualche rapporto al quasi coevo romanticismo tedesco, ch'ebbe nel Müller, prediletto allievo di A, Böckh, il suo rappresentante più completo ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...