Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] si colloca a quota 198 (ma con il maggior numero di comuni, 43); S. Martino a 153 con 26 comuni; seguono (sommando le due cifre), S. Giovanni 152, un solo comune, Madonna del Sasso); esclusi anche i toponimi contenenti il solo prenome Maria e il tipo ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] coniata), compare infatti in italiano già alla metà del Cinquecento («A’ i quali donò poi ccc. monete d’argento (che lor chiamano talari) Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
Leggi Tutto
<i>Per un punto Martin prese le cornai>. Cenni ai riflessi di <i>Martinoi> nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] meno incompleta (e non si applicherebbe che con difficoltà a Berta): le fonti onomastiche antiche provano che Martino, pure fra i più comuni, era lungi dall’essere il nome più frequente nei registri battesimali fiorentini. Emerge invece il dato ...
Leggi Tutto
Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] di pelo rosso; inoltre Rosso divenne frequente nome personale, come Martino o Jacopo.Altri esempi: Romano, al 5º posto nella , Frank e Francovich in Franco ecc. Ma non di rado i cognomi sono stati adattati a orecchio, avvicinati a nomi di famiglia ...
Leggi Tutto
I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] , bodoni, borsalino, cagliostro, carnera, casanova, fantozzi, fregoli, ecc. In cucina e al bar si usano con vari significati i cognomi Rossini, Bellini, Martini, Campari, Negroni...A metà strada tra il lessico e l’onomastica vanno poi considerati ...
Leggi Tutto
L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] lega allo Stabilimento dei Martinetti o meglio Istituto di San Martino de’ Somaschi in Porta Nuova (da cui il diminutivo martinett e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one ...
Leggi Tutto
Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] di cacao’. L’esotico non è con noiNon sono moltissimi neppure i termini che rimandano a referenti esotici, anche se verso Oriente si Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] deonimici, alcuni ormai desueti, altri di uso quotidiano. Tra i primi ricordiamo ghiazzerino, attestato dal 1348 e indicante una sorta Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] la Capitale a Roma? Tizio rispondeva: a me non importa nulla del trasporto della Capitale a Roma; ma ci è Sempronio e Martinoi quali sono smaniosi di andarvi, e se non ci si andasse chi sa cosa farebbero: essi sarebbero capaci di uccidermi. Allora ...
Leggi Tutto
Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] famiglia», poi, evoca un’antropologia o un’etnografia del subalterno che Moliterni indaga anche attraverso i rapporti tra gli «stili etnografici» di Ernesto de Martino e Carlo Levi (capp. 2-3), entrambi attratti dalle «forze oscure» che operano nel ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...
Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli imperatori d'Oriente, convocò un concilio...
Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel 1392 si trasferì nell'isola con il figlio...