Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] anche quanto pertiene ai martiniani, francescani aderenti alla costituzione proclamata da papa MartinoV nel 1430.Se però si apre il libro dei derivati da Martini illustri, prima ancora di giungere al notissimo cocktail, bisognerebbe citare fra gli ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] , passerà a designare un «uomo qualunque, per lo più goffo e presuntuoso» (GDLI, s.v. Martino). Un esempio della sequenza Tizio, Caio, Sempronio e Martino, utilizzata per alludere senza nominare nell’Italia postunitaria, si può osservare nel Discorso ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] un rasoio le tagliò le canne della gola; dopo tolta la piva, le soffiò nel martino: ma per questo la meschina non resuscitò», I, 3, DLE s.v.), successivamente estesosi nei gerghi del Nord della Penisola, giustificato da Gian Luigi Beccaria attraverso ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] p. 617); stefano ‘stomaco’, in area toscana (vedi GDLI, s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Battista da un peggioramento di significato del nome proprio: martino ‘montone’ (probabilmente attraverso il significato di ‘marito ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] escluso dalla Storia» e nella «nostra vita quotidiana» (de Martino 2007, p. 165), pur nella diversità e quasi inconciliabilità degli 1966, p. 3.Gramsci, A., Quaderni del carcere, Gerratana, V. (ed.), Torino, Einaudi, 1975.Liguori, G., Subalterno e ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] 1605]) e il francese machiavélisme (1611, CNRTL: s.v.; cfr. anche GDLI [vol. IX], s.v.), che funsero verosimilmente da modello (o l’uno Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] XIV il ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la genesi di tallero (‘moneta d’argento Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] il sintagma adattato (anguilla) alla mirpoà risale già al 1790 (DI 3 s.v. alla nota 2).La tarte tatin è composto da tarte ‘torta’ e da Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Niccolò VI, Alessandro IX, Urbano IX, Pasquale III, Gelasio III, Callisto IV, Onorio V, Innocenzo XIV, Celestino VI, Lucio III, Eugenio V, Anastasio V, Adriano VII, Martino VI, Bonifacio X, Sisto VI, Giulio IV, Marcello III. I nomi evitatiNessun papa ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ricordano anche Migliorini (1968, p. 90), e il DELIN (s.v. atlante) – dall’incisore di origine francese Antonio Lafreri (Antoine Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, si mostrò sostenitore intransigente...