BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] data in cui B. conferì a Pietro di Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla cappella di S. Aspreno nella cattedrale marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] di Pietro Giovannutti (1406) e amico di Tommaso di Bartolomeo Agazzari, concittadino influente, il M. ricominciò una carriera di di Sultaniya (Persia). Il conclave che a Costanza elesse papa Martino V (11 nov. 1417), ristabilendo l’unità della Chiesa, ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] sotto il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma nel 1564 unitamente alla Lectura in materia feudorum di Martino Garati (per le altre edizioni, cfr. von Schulte ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] l'università di Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando A. Mango, Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924 ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] 12 di gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] dal testamento (21 luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un lascito cambiò la sua abitazione e si stabilì nella contrada S. Martino (ibid., filza 1454-573 c. 163v). Contrasse matrimonio, non ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Morano il pregevole pulpito gotico, costruito nel 1396, opera di Martino di Alberto di Pontepietra, e il sepolcro (nel quale, . Varanini, Bartolomeo Cipolla e l’ambiente veronese: la famiglia e le istituzioni municipali, in Bartolomeo Cipolla: un ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sue Variae res (mss. 441 e 442 del fondo San Martino della Biblioteca nazionale di Napoli, rispettivamente pp. 86-72 e cc Pappansogna relativi a S. Nicola a Forcella e a S. Bartolomeo alla Strettola.
Le scritture attribuite al notaio D. avrebbero ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] fratello Bonifacio, il rettore della chiesa di S. Vittore, in San Martino in Argine, di cui era patrono. Il 21 luglio gli fu concesso mese dopo fu presentato da Francesco Ramponi e da Bartolomeo da Saliceto e venne esaminato ed approvato da tutti i ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] da tumulti (l'11 nov. 1533 Bartolomeo Lampredino, depositario generale della Camera apostolica, 101 a., sub voce B. Accolti; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Cittàdel Vaticano 1931, pp. 74, 85, 90, 92 ...
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