SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Duccio di Buoninsegna e Simone Martini, che non credettero di diminuirsi in queste più umili forme d'arte.
Uno dei più fini che aveva delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonso di Aragona e Firenze, Siena fu dapprima alleata col re, ma dopo il ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] cappa di San Martino e poi della bandiera di San Dionigi detta orifiamma (aurea flamma). I re d'Inghilterra, Scozia e casa regnante, che sono ben undici: León, Castiglia, Aragona, Sicilia, Austria, Borgogna, Fiandre, Anversa, Brabante, Portogallo ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] (2805 ab.), Breglio (2665 ab.), S. Martino Lantosca (1528 ab.), Sospello (3705 ab.) marinare con Pisa. Alfonso II di Aragona, come erede di Raimondo Berengario a qualunque signore, purché non fosse il duca d'Angiò. Così nel 1388 Nizza si dava ad ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] conferita dalla regina direttamente a Giordano Colonna, conte d'Albe, nipote di Martino V, e la figlia di Ruggiero, Iacovella, le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che assunse anche il cognome di Aragona, fu ascritto ...
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TERUEL (A.T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola, nell'Aragona. La città sorge sopra una collina (890-915 m.), sulla sinistra del Turia, o Guadalaviar, [...] essa si trova; d'altronde, data la mancanza quasi assoluta d'industrie e la ab. nel 1930) delle tre provincie che formano l'Aragona. Il territorio manca di unità morfologica e idrografica, Salvatore e di S. Martino e quello mutilo della cattedrale ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] XV il diritto si generalizza: Martino I di sicilia lo adotta nel 1408, Alfonso V di Aragona nel 1423, nel Napoletano è exequatur, pareatis, vidimus, praemunire, droit d'annexe, droit de vérification, lettre d'attache, placetum regium, regio pase, l ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] intanto palesi le mire della corte di Spagna, d'impadronirsi della Sicilia. Nell'agosto del 1382, il duca di Montblanch, padre di Martino il Giovane, poi re di Sicilia, Bibl.: Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1650, I: Inveges, Annali ...
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Fu eletto con questo nome, e tentò di pontificare per 4 anni, dal 1425 al 1429, Egidio Múñoz. Solo 3 cardinali concorsero a questa elezione: e cioè quelli nominati a Peniscola da Benedetto XIII, al suo [...] . C. trovò appoggio in Alfonso V di Aragona, in urto allora col papa romano Martino V, a causa della sua rivendicazione su Napoli. Ma, essendo a un certo punto intervenuto un accordo, C., privo ormai d'ogni sostegno, abdicò spontaneamente. Restò da ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re di Castiglia, di Aragona e di Navarra - sia pure dopo Grand Schisme et de la crise conciliaire (1378-1449), in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, XIV, 1, Paris 1962-1964, ad Indicem; J. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] obbedienze (così ad esempio per l'Aragona, fino al 1387). Dove veniva a di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente perciò dal concilio di Costanza e iniziata da Martino V, sotto B. IX riuscì solo in ...
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